La cittadinanza e la comunità parrocchiale di Sant’Elia profeta si preparano ad accogliere Anna Simeone, la giovane, che ha pronunciato la solenne professione di fede e osservanza delle regole dell’Ordine delle Suore Pallottine. La cerimonia dell’assunzione dei voti è stata celebrata due settimane fa, a Roma, nella Casa gentilizia della Congregazione e della società dell’apostolato laico, la cui fondazione nell’800 fu promossa e voluta da Vincenzo Pallotti, elevato agli onori degli altari dalla Chiesa cattolica per il fervore dello spirito di carità, che ne connotò la vita, e per il ruolo esercitato dalla Congregazione e dalla società dell’apostolato laico sia nell’ambito delle attività di evangelizzazione missionarie nel mondo, sia per il modello d’azione socio-formativa ed etico-didattica, che si attua negli istituti scolastici, il cui riferimento sono proprio le regole dell’Ordine.
Una significativa testimonianza è proprio nella vicina Avella, dove da circa un secolo è operativo uno degli Istituti della ramificata rete scolastica delle “Pallottine”, nelle cui aule ed ambienti si sono formate- e continuano a formarsi- intere generazioni. E, di passaggio, sarà opportuno ricordare che le scelte di San Vincenzo Pallotti nel promuovere l’impegno dei laici, per diffondere le idealità cristiane nelle dinamiche della realtà sociale e culturale, precorrono largamente la fondazione dell’ Azione Cattolica, sul finire dell’800, che s’innesta sulla scia dell’innovativa visione della Rerum novarum di Leone XIII.
Domenica, 27 settembre, Suor Anna Simeone farà ritorno a Sperone, dov’è nata ed ha trascorso larga parte dell’età giovanile, prima della scelta di vita consacrata alla fede e all’Ordine, fondato da San Vincenzo Pallotti. Nella chiesa parrocchiale di Sant’Elia profeta sarà officiata- alle ore 11– la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo di Nola, Beniamino Depalma.
A rendere gli onori di accoglienza a Suor Anna, ch’è anche provetta suonatrice di chitarra, saranno il parroco don Rinaldo Luis Arino Plata e il sindaco Marco Santo Alaia, mentre un abbraccio particolare le sarà riservato dai familiari e dalle rappresentanze delle associazioni locali. Suor Anna, con le consorelle, è già attivamente impegnata nelle complesse e difficili realtà periferiche di Roma ed ha compiuto l’intero l’ intero percorso di noviziato ad Ostia.
L’approdo ai voti sacri di Suor Anna, segue di qualche settimana l’ordinazione sacerdotale di don Alberto Napolitano nella basilica-cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo, a Nola. Due vocazioni religiose strettamente giovanili, quelle maturate in tempi di secolarizzazione spiccata, da don Alberto e Suor Anna, a Quadrelle e Sperone. Non accadeva da decenni, sul territorio. E Suor Anna, se la memoria non…tradisce, è anzi, a Sperone, la prima donna consacrata alla chiesa.