Derby speronese che termina in favore dell’A.S.D. SPERONE (1-0) con gol di “Romanelli S.” al 10°. Gialloverdi che iniziano abbastanza bene il match, creando varie azioni offensive pericolose, ma la fortuna non è presente; alla prima disattenzione l’A.S.D. Sperone va in vantaggio (al 10°). Primo tempo abbastanza tranquillo, senza tensioni e nervosismi in campo, si vedono belle giocate e spettacolari parate da parte di entrambi i portieri. Nel 2° tempo, Mr. Longobardi fa qualche cambio: al 45° esce “Acierno C.” (prestazione alquanto assente) ed entra “Lippiello D.“, al 60° entra “Muccio P.” ed esce “Cantalupo A.” tra gli applausi di amici e conoscenti, ma la sostanza non cambia, si vede la supremazia dei gialloblu, che rischiano di accrescere il vantaggio su molteplici contropiedi: ma “AURIGEMMA A.” dice di no più di una volta. Ma anche il portiere dello Sperone “Peluso F.” non è passivo, si fa notare con 2-3 parate grandiose: la 1° su un missile di “Lippiello Gio.“, deviandola alla grande, la 2° su una punizione di “Vetrano C.” diretta all’incrocio (la foto sopra riportata riflette perfettamente la grande parata).
Al 65° si notano i primi segni di nervosismo in campo, soprattutto a causa di interventi alquanto duri: al 70° entra per lo Sperone “Sorice R.” (che poi verrà sostituito dopo pochi minuti), il quale poi sarà protagonista sull’espulsione di “Lippiello Giosuè” alzando un po’ troppo i gomiti su uno stacco aereo: il difensore dello Sport. Sant’Elia stordito per la gomitata ricevuta all’occhio destro, reagisce in mal modo, scatenando una piccola rissa. L’arbitro lo espelle dal campo col rosso diretto: ospiti, quindi, che giocano in 10 uomini. E da qui in poi, fino alla fine della partita, sarà un pullulare di contrasti duri e di varie reazioni. Sporting Sant’Elia che, nonostante l’inferiorità numerica ed il calo fisico del 2° tempo, ha qualche occasione per pareggiare, ma purtroppo non accade ed il match termina con la sconfitta. Al fischio finale dell’arbitro, inizia il putiferio, piccoli spintoni e diverbi accendono il fine-gara. Ad un certo punto, un tifoso scende dagli spalti, scavalca la recinzione e si lancia tra le 2 compagini con atteggiamento agguerrito ed ai limiti della follia!! Partono schiaffi e spintoni vari (per fortuna nessuno si fa male), si crea una folla di persone con l’intento di sedare gli animi e sbattere fuori il tifoso violento. Derby, quindi, che termina con un’immagine negativa, segnato da questo triste evento.. Si augura che situazioni simili non capitino più perchè il “CALCIO DEVE ESSERE ESENTE DA ATTI DI VIOLENZA, DEVE BASARSI SULLO SPORT, SUL DIVERTIMENTO E SUL GIOCO DI SQUADRA“…