Qualcuno potrebbe pensare, in questo momento, ad una famosa espressione di Giacomo Leopardi ” La quiete dopo la tempesta”, riferendosi alla battaglia che l’ex Sindaco di Sperone il Dott. Salvatore Alaia, sta portando avanti per evitare che la proposta di legge sul riordino del servizio idrico integrato possa approdare in consiglio regionale nella giornata di lunedi 13 aprile: un progetto di legge che dovrebbe portare all’integrazione dei 13 paesi della zona, nell’ ATO 3 attualmente gestito dalla GORI S.p.a. Una frase, per i gufi di turno, che non esiste nel vocabolario di Alaia, pronto a far sentire non solo la sua voce ma l’intemperanza accumulata nel corso degli anni ,per la gestione di una serie di vicende che hanno visto soccombere il Vallo Lauro- Baianese, nella piena indifferenza di una classe politica provinciale, regionale e nazionale, pronta ad assistere allo scempio nei confronti di una comunita’ che avrebbe meritato ben altra attenzione . Invece solo proclami, faremo…vedremo…, parole che hanno lasciato un vuoto nella dignita’ di tanta gente che ha sempre creduto nelle Istituzioni; solo chiacchiere( Vedi la questione dei forestali ed in particolare degli O.T.D, agli interventi di bonifica, al registro dei tumori, ai trasporti, ai servizi sociali e sanitari, alle opere di tutela e salvaguardia del territorio, al rischio idro-geologico), nello stile della demagogia e della retorica ,valori assoluti per i politici di turno. Ed e’ per questo che l’ex primo cittadino di Sperone e’ pronto a speronare un consiglio regionale che ancora una volta vuole calpestare la dignita’ dei cittadini del Vallo Lauro Baianese.