Nell’ ottica dell’ innovazione didattica ,della valorizzazione dei percorsi formativi degli alunni e della scuola intesa come comunità attiva aperta al territorio in grado di sviluppare e aumentare l’ interazione con le comunità locali ,comprese le organizzazioni del terzo settore, il giorno 27 febbraio, presso l’istituto comprensivo “Giovanni XXIII” sede di Sperone, si è tenuto alla presenza del D.S. Prof. Felice Colucci, un interessante incontro con la federazione dei “Maestri del Lavoro” della commissione scuola lavoro del consolato di Avellino, un’ associazione nata senza fini di lucro, formata essenzialmente da coloro che vengono decorati con “la stella al merito del lavoro” che ha come scopo la promozione di una serie di iniziative atte a formare i futuri cittadini mediante attività di volontariato dei soci nel campo della solidarietà sociale, della collaborazione civile e spunti di riflessione su tematiche come: sicurezza sul luogo di lavoro, nelle scuole e a casa, orientamento in uscita, energia rinnovabili e risparmio energetico. La tematica trattata ha riguardato l’attività di formazione in materia di “risparmio energetico”. Protagonisti del convegno le docenti Prof.ssa Rosalba Parlato, Prof.ssa Rosanna Iandoli, Prof.ssa Clementina Barone, i maestri del lavoro sig. Giovanni Fiorenzo, sig. Teodoro Uva, sig. Pietro De Vivo, sig. Gerardo Iannone e gli alunni delle classi terze di Sperone che tramite l’impiego di video, filmati, slides e lezioni frontali hanno mostrato la differenza del consumo energetico tra paesi ricchi e paesi in via di sviluppo (Energy divide) nonché l’attuazione del risparmio energetico applicabile in tutti i campi domestici ,dagli elettrodomestici fino all’illuminazione mediante istruzioni e suggerimenti pratici accolti dagli alunni con grande interesse. Il corpo docente ha chiesto ai relatori di ripetere l’entusiasmante e piacevole esperienza trattando anche nuove tematiche. Grande è stata anche la soddisfazione dei maestri del lavoro per l’entusiasmo che gli studenti hanno manifestato, per l’accoglienza ricevuta e l’ attenzione mostrata.