Con nota inviata a mezzo p.e.c. il 13.8.15 il Sindaco di Sperone ha chiesto al Prefetto di Avellino di essere sentito sulla questione della legge elettorale ‘italicum ‘ per la qual cosa si resta in attesa di convocazione. Al tempo stesso si procedera’ per la convocazione del consiglio comunale per trasmettere il deliberato alla presidenza della Repubblica, del Consiglio dei Ministri, della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica e della Commissione Affari Costituzionali. Faccio presente la condizione paradossale creatasi riassumendo nei seguenti punti: 1) una materia di competenza del parlamento delegata al Governo; 2) la Commissione affari costituzionali che disattende il documento a firma dei sindaci del baianese con cui chiedevano di voler far parte del collegio elettorale Campania 2 e non di quello napoletano; 3) il 14.7.15 abbiamo dato vita alla unione dei comuni baianese alto clanis, di fatto già maldestramente divisa da detta norma; 4) il mancato rispetto della appartenenza territoriale irpina; 5) la disintegrazione del baianese e della forte volontà amministrativa dei sei comuni di voler rappresentare un unicum sotto ogni profilo. Pertanto, ci batteremo per far valere le nostre ragioni nelle sedi istituzionali competenti. Così Marco Santo Alaia