Non si tratta ne di operai del Comune di Sperone ne di un’Associazione ambientalista ma di semplici cittadini provenienti dal comprensorio avellano-baianese che in una calda serata di luglio hanno deciso di trascorrere ore liete in una nota località speronese: la Fontana. Quest’ultima fu costruita nel 1899 grazie ad un contributo erogato dalla principessa di Avella Livia Colonna e dall’interessamento dell’allora sindaco Girolamo D’Anna come riportato in diverse pubblicazioni recenti dell’avellano Prof. Nicola Montanile. Dal 2000 la Fontana fa parte del patrimonio comunale e quell’area è divenuta un parco che accoglie giovani e famiglie.
Storia a parte, non può passare inosservato la lodevole azione messa in atto da quelli che possono essere considerati cittadini modello. Purtroppo non se ne vedono molti in giro ma per fortuna esistono. Veniamo al fatto eccezionale. Prima di bivaccare e godersi la frescura, uomini, donne e bambini hanno deciso di pulire l’area che circonda la storica Fontana, non contenti hanno anche sistemato tavoli e panche di legno armati di sega, chiodi e martello. Spesso abbiamo pubblicato notizie di sversamenti illeciti, di sporcizia e quant’altro ma questa volta è andata diversamente, è andata bene, anzi benissimo. Attraverso i social siamo venuti a conoscenza di questa allegra combriccola che ha dato il buon esempio a tutti. La nostra comunità, che possiede un patrimonio culturale e naturale importante con il favoloso Parco del Partenio, ha decisamente bisogno di questa gente.
(Michele Amato)