Dal sito ufficiale della “listaorologio”, arriva una nota sullo stato dei lavori, e sulle finalità del costruendo centro sociale “Francesco Sodano”. All’uopo precisa “che i lavori procedono celermente e sono a buon punto. Una volta che saranno completati, il Centro Sociale “Francesco Sodano”, ritornerà ad essere il fulcro di iniziative socio-culturali per tutto il territorio, come lo è stato per il passato, quando un gruppo di instancabili e disinteressati volontari del sociale – di cui alcuni di loro, purtroppo, non ci sono più – grazie anche a tanti giovani collaboratori e al sostegno dell’amministrazione guidata dall’allora sindaco Adolfo Alaia, riuscì a mettere su una struttura di aggregazione sociale, di cui la “Radio Libera GRS” ne era l’asse portante, tale da attrarre tanta attenzione e partecipazione, insieme, purtroppo e come sempre, anche qualche invidia e ricorsi anonimi al fine di smorzarne attività e entusiasmo. Proprio a loro sarà dedicata, in fase di inaugurazione, una mostra documentaria che cercherà di far rivivere l’entusiasmo di quei momenti e con la quale si cercherà di marcarne un po’ la “storia”. Nel frattempo si spera nel miracolo di recuperare almeno qualche attrezzatura, un po’ di dischi in vinile (ne erano una montagna oltre a tanti CD e cassette musicali), un po’ di documenti e fotografie, andati dispersi per un motivo o per un altro. Così, infatti, si tenterà, per lo meno e finalmente, anche di ricordarne i “fatti” ed esaltarne quei principi fondamentali di amicizia e solidarietà che erano alla base del loro operare”. Ancora…”Il centro polifunzionale è finalizzato a perseguire l’obiettivo di potenziamento dei servizi essenziali per migliorare la qualità della vita e di diminuire il disagio sociale della popolazione di Sperone e di tutto il comprensorio”.