Pubblico convegno nel palazzo comunale, sabato alle ore 19,30, introduce alla Festa della tradizione popolare, in coincidenza con le celebrazioni votive in onore del Patrono della comunità Sant’Elia profeta del 20 febbraio. Saranno premiati i migliori disegni del concorso sul racconto dell’evento, che si rinnova ogni ed elaborati dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole cittadine
“Il maio, simbolo del culto arboreo e della valorizzazione del territorio. La tradizione popolare e gli aspetti del sincretismo religioso”. E’ il tema del pubblico convegno, promosso ed organizzato, per sabato 15 febbraio alle ore 19,30 nel palazzo comunale, dall’associazione “Festa del Maio Sant’Elia profeta”, in collaborazione con l’associazione socio-culturale Zigo-Zago e con la civica amministrazione. Il convegno fa da prologo all’evento centrale del folclore locale, in concomitanza con la Festa votiva in onore del Patrono della comunità, Sant’ Elia profeta, in programma il 20 febbraio; Festa di ringraziamento, evocativa- dopo la processione per le vie cittadine della statua del Santo- del mitigarsi e della scomparsa dell’epidemia del vaiolo, che martoriò nel 1903 la piccola comunità locale e l’intera Campania.
Introdurrà e coordinerà, l’assessore alla cultura, la dott.ssa Giusy Avverato, con l’indirizzo di saluto del sindaco Marco Santo Alaia. A seeguire Nicola Parente, presidente dell’associazione organizzatrice dell’evento, e Carmine Festa, in rappresentanza dell’associazione Zigo-Zago. l’indirizzo di saluto del sindaco, l’avvocato Marco Santo Alaia
A focalizzare Il tema del convegno, monsignor Aniello Tortora, responsabile dell’Ufficio della pastorale della diocesi Nola per la giustizia e per la salvaguardia del Creato, il professore Gianni Amodeo, il professore Pietro Luciano, presidente del Gruppo archeologico “Amedeo Maiuri” di Avella, il professore Antonio Vecchione, cultore di tradizioni locali, a cui ha dedicato interessanti monografie, il professore Nicola Montanile, direttore della Biblioteca comunale “Ignazio D’Anna” di Avella, ed autore di saggi di storia locale.
La scansione degli interventi sarà data dalla lettura di brani poetici ispirati dal Maio, composti da Pasquale Gaglione e Carmine Montella, con il sigillo musicale del Cantico delle creature, a testimoniare i valori della natura, del territorio e del paesaggio, intesi quali beni comuni, la cui tutela spetta ai cittadini e alle istituzioni, con condivise responsabilità. Un impegno, per il quale l’interesse generale deve prevalere su quello privatistico e di carattere speculativo. La lettura è affidata alla dottoressa Diana Picciocchi e al dottor Michele Salapete.
A sigillo del convegno la premiazione del concorso grafico, a cui hanno partecipato i ragazzi e le ragazze delle scuole cittadine, con oltre duecento elaborati sul tema “Racconta il tuo maio”. Una rassegna di gradevole espressività, la cui selezione si deve alla giuria formata da Carmine Montella, Emilia Belloisi e Michele Salapete. Degna d’interesse per la circostanza l’esposizione dei pannelli illustrativi della Via dei Maj, seguendo le tracce dell’evento folclorico, che si celebra a Sirignano, Baiano, Quadrelle, Mugnano del Cardinale, Avella e Sperone appunto, mostra presentata con successo lo scorso novembre alla Borsa internazionale del turismo e dei culti arborei, svoltasi a Paestum.