Da qualche giorno sul web tiene banco e impazza il caso del sig. Lippiello, ovvero, a suo dire, una richiesta di finanziamento inevasa, per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche, fatta nel lontano 2005 all’amministrazione comunale di Sperone. Ebbene sul punto tenta di fare chiarezza un ex amministratore (di rilievo!) che riferisce “innanzitutto mi preme sottolineare come il pseudo-caso è stato riportato agli onori della cronaca con molta superficialità, data la delicatezza della fattispecie qualcuno, prima di pubblicare o emettere giudizi affrettati, poteva minimamente documentarsi, come anche quei -consueti- commentatori su facebook, speculare sulla vicenda è apparso quanto meno indelicato. Detto questo giova puntualizzare brevemente l’accaduto, nel lontano 2005 il sig. Lippiello, con gravi problemi deambulatori, ebbe a inoltrare richiesta di contributo all’amministrazione comunale sulla scorta della legge 13\89, ovvero la possibilità dell’ente locale, Comune di Sperone, di erogare contributi economici (in percentuale sui lavori da fare), con fondi di provenienza statale e\o regionale, per opere direttamente finalizzate al superamento e/o alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati. Ma non è stato riferito che i fondi regionali sono bloccati ancora al 2003!, e lo Stato non ha più finanziato questa legge dal 2004!, non certo per colpa del Comune di Sperone!, Come faceva l’amministrazione comunale, ad erogare (al sig. Lippiello e\o a chiunque altro), o meglio far da tramite, circa i contributi da assegnare e\o suddividere, se lo Stato prima e la Regione Campania poi nulla avevano disposto in tal senso? Ultimo, sempre ad onor del vero, la richiesta avanzata aveva ad oggetto lavori, per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche, da farsi all’interno della propria abitazione, e non dinanzi alla stessa, come erroneamente è stato riferito!”