La Pro loco di Sperone, nella persona del Presidente Luigi Peluso non ha espresso in alcun modo alcuna doglianza o risentimento in merito alla concessione del Patrocinio del Comune per la Sagra della Braciola. E’ stato inviato un messaggio a tutte le testate giornalistiche in cui si chiedeva di menzionare il Patrocinio del Comune ai sensi della delibera di Giunta pubblicata all’albo pretorio.
La Pro Loco Sperone è felice del patrocinio concesso, tanto… vero che nelle due serate io Stesso ho ringraziato pubblicamente il Sindaco: evidentemente non era ancora arrivato nell’area sagra. Comunque, a scanso di equivoci, ecco il testo del messaggio inviato alle varie redazioni: “Gentilmente se pubblicate qualche altro articolo relativo alla sagra della braciola Vi chiedo gentilmente di comunicare che il Comune di Sperone ai sensi della delibera di cui al seguente link ttp://www.trasparenzapa.it/Allegati/I893/scansione0001_1_31995.pdf ha concesso il patrocinio alla sagra della braciola Mercoledì 23:44″. Mi viene da dire però che se c’era davvero volontà politico/amministrativa di sostenere economicamente la Sagra della Braciola, il Sindaco avrebbe potuto avere lo stesso comportamento adottato per il Campus Estivo o per il Progetto Splash, cioè ritenendo la progettualità Sagra come PROPRIA del Comune visto che, come lui stesso afferma, in campagna elettorale fu detto che sarebbe stato ripristinato questo evento…. si sarebbe così superato anche lo scoglio della mancata approvazione del bilancio di previsione comunale. Evidentemente chi ha gestito la cosa con superficialità non è la Pro Loco….
Tutto quanto sopra scritto ha il solo scopo di chiarire e mettere a tacere tutte le polemiche e risentimenti. La cosa fondamentale è che la SAGRA della BRACIOLA ha avuto un riscontro ottimo al di la delle più rosee aspettative: abbiamo riproposto un evento che identifica il nostro paese con la manifestazione stessa, promuovendo il nostro territorio e attirando persone dai luoghi più remoti della regione. Questo ci interessa. Grazie a Voi tutti. Il Presidente Luigi Peluso