Potrebbe essere l’anno buono il 2015, o se volete l’anno che dovrebbe portare ad una vera svolta per il futuro degli operai idraulici forestali a tempo determinato, troppo spesso mandati allo sbaraglio senza alcuna prospettiva, tra mille promesse mai realizzate. L’auspicio viene manifestato apertamente dall’ ex sindaco di Sperone il Dott. Salvatore Alaia che non ha la minima intenzione di lasciare aperta una vera e propria battaglia, fino a quando non si troverà una soluzione definitiva per gli O.T.D. Una battaglia iniziata da anni, tra diverse difficoltà e mille incomprensioni tra gli enti istituzionali che, in un continuo “scarica barile”, hanno calpestato sistematicamente la dignità di tanti operai, offesi e maltrattati come carne da macello. Ed e’ per questo che Alaia ha intenzione di organizzare a breve una riunione con gli stessi forestali per pianificare azioni future rivolte a sollecitare le istituzioni competenti a prendere consapevolezza di una vicenda a cui bisogna dare la giusta dimensione; una dimensione che deve portare una buona volta ad una stabilizzazione del rapporto di lavoro. Non è possibile, ancora oggi, assistere ai viaggi della speranza, alla ricerca di quelle 51 giornate lavorative che hanno costituito un semplice palliativo in attesa di tempi migliori. Basta elemosinare, è giunto il momento di alzare il tono della voce e dello scontro se veramente si ha a cuore le sorti di un settore, quello della forestazione, per difendere un territorio caratterizzato da un alto rischio idrogeologico che ha bisogno di sistematici interventi per evitare future conseguenze disastrose.