Stamane in una cerimonia ufficiale lo scultore mariglianese Giuseppe Sapio ha fatto dono al sindaco di Sperone di una statuetta da lui costruita in argilla estratta proprio dalla terra della Fontana di Sperone. Alla cerimonia svoltasi nello scenario incantevole del posto ha visto la presenza di numerosi cittadini speronesi. “L’opera che si presenta alla visione (senza occhi e senza mani) esalta il sublime nella visione più nobile del pensiero kantiano capace di generare un sentimento di satisfazione frammisto ad un sentimento di angoscia in una trilogia del sublime che si fa prima terribile, poi nobile ed infine, per una forza interiore, magnifico.” Sono queste le parole del primo cittadino speronese Marco Santo Alaia, scritte in una piccola stampa fatta realizzare per l’occasione. E ancora: “L’opera scultorea effigiante Padre Pio coglie il senso profondo della visione mistica dell’artista che intende delegare ad ognuno la visione del mondo, delle cose, della realtà attraverso i propri occhi ammantandole di sacralità quasi ad impedire l’alterazione ma a perpetuarne le fattezze secondo il disegno divino”. L’opera è stata posta proprio vicino alla bocca della Fontana di Sperone, in una piccolo incavo. Alla cerimonia era presente anche il prof. Vincenzo De Luca, critico e storico dell’Arte che ha spiegato il significato e il messaggio che l’autore ha voluto dare, nonché la prof.ssa Antonietta Milite in rappresentanza delle scuole speronesi.