Nella 9^ giornata di ritorno del girone B, l’Avellino capolista fa visita al Sorrento al Campo Italia, davanti a circa 800 tifosi biancoverdi, giunti per sostenere gli irpini come se giocassero in casa. E’ fondamentale vincere e l’Avellino lo sa; proprio per questo parte forte la formazione di Rastelli: al 6’ De Angelis viene atterrato in area da Di Nunzio e il direttore di gara indica il dischetto e ammonisce il difensore rossonero. Biancolino lascia il compito a Castaldo che con freddezza insacca e porta i Lupi in vantaggio: 1-0 a favore della formazione avellinese e partita in discesa. Raddoppio arriva quasi subito grazie ad un assist al bacio di capitan Millesi, il “pitone” di testa fredda Polizzi siglando il raddoppio irpino. Il Campo Italia è una bolgia biancoverde, ma ci pensa Bernardo a riaprire il match al minuto 23: punizione di Tortolano, dal limite dell’area proprio l’attaccante sorrentino di testa beffa Di Masi. Si va al riposo con i tifosi avellinesi galvanizzati dal vantaggio del Perugia sul Latina.
L’inizio della ripresa è scoppiettante, al 10’ c’è la svolta della partita con doppia ammonizione per Di Nunzio per un fallo di mano in area; doppio giallo e calcio di rigore. Questa volta dal dischetto ci va De Angelis che firma il tris e lancia l’Avellino sempre più al comando. Sorrento in dieci uomini e partita in salita per gli uomini di Papagni. Sei minuti più tardi entra Zigoni nelle fila dei biancoverdi, gli lascia il posto Biancolino, autore di un’ottima prova, coronata dal suo gol numero nove in campionato. Proprio il cobra non fa attendere la sua marcatura: al 22’ servito da Zappacosta in area, l’ex Pro Vercelli batte Polizzi e firma il poker dei Lupi. Parte la festa avellinese, che vede un pezzetto di serie B avvicinarsi come non mai. Il Sorrento diventa nervoso, prova concreta è l’espulsione di Konan, che si fa ammonire due volte in pochi minuti dopo essere subentrato a Corsetti. Per un’altra emozione bisogna attendere il 36’ minuto di gioco, quando Gigi Castaldo cede il posto ad Emanuele Catania; ovazione e cori per il bomber ex Nocerina che anche oggi ha contribuito alla vittoria della propria squadra. Di sicuro l’uomo in più per Massimo Rastelli con i suoi 11 gol messi a segno. Subito dopo giunge notizia del raddoppio perugino contro il Latina, il che significa +4 in classifica sulla squadra laziale; arriva il triplice fischio di Saia, l’Avellino stravince il derby e vola in (mini)fuga verso la promozione con i gol di tutti i suoi attaccanti. E’ festa grande al campo Italia e nella città biancoverde.