I writers diventano vere e proprie sentinelle dell’ambiente urbano scoraggiando gli imbrattatori. Lo hanno fatto creando anello di murales e graffiti che abbraccia il prospetto della curva nord. Un colpo d’occhio bellissimo, che piace ed emoziona i cittadini. In quei colori e in alcuni volti, uno su tutti quello di Adriano Lombardi, storico calciato dell’Avellino della serie A a cui è stato intitolato l’ex Partenio, piace ritrovarsi. Opere d’arte. Non c’è altro modo per definire i murales realizzati. Terminati i lavori all’interno dello stadio, il pellegrinaggio di tifosi e curiosi si è spostato nel piazzale antistante la Curva Nord. Ogni giorno in tanti assistono alla trasformazione delle pareti in un pezzo di storia antica, raccontata con linguaggio moderno, attuale, vero e che arriva dritto al cuore come solo i murales sanno fare. E’ un piacere vederli all’opera. Non temono il caldo, ne la fatica. A colpi di bombolette spray intanto il Partenio si trasforma. Il tema è il calcio ad Avellino, articolato in tre sottotemi: ieri, oggi e domani… Lasciando lievi variazioni da concedere all’estro dei partecipanti, i colori utilizzati sono stati: il verde, il giallo, il bianco e il nero. Lo scopo è estetico, ma il contenuto è ambizioso dare spazio a giovani talenti e veicolare in maniera forte messaggi importanti sociale, etici, culturale. Un ponte, un grande ponte, costruito tra ideali importanti e sulla bellezza dell’identità di una comunità, per rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità e migliorare il senso estetico del territorio. Tema e cromatismi utilizzati delle immagini artistiche creano una unica grande galleria d’arte, una armonia di continuità che racconta il lavoro fatto insieme dai writers, professionisti e giovani aspiranti. Arte per scoraggiare e impedire ai vandali di imbrattare, sporcare e rovinare tutto. L’A.S. Avellino 1912, pertanto, oltre al senso artistico, vuole si trasmetta un forte valore sociale e culturale, il rispetto dei beni pubblici è alla base del buon vivere civile. La cerimonia di inaugurazione è stata rinviata a data da destinarsi. Manca ancora un tassello. Un murales da finire. Ieri pomeriggio era stata prevista la prima data per la cerimonia di inaugurazione, che slitta ai prossimi giorni. Ci saranno i protagonisti dei lavori che risponderanno alle domande dei curiosi e ci saranno gli organizzatori che hanno curato i dettagli dell’Av Urban Wall Writer Socces, Enzo Maria Genovese e Pasquale Matarazzo. I Writers professionisti sono: Davide Brioschi, in arte UnoNessuno Centomila, Massimo Iannone, Nickname: CE2OS, Mario Pagano, Nickname: EBAM Ivan Favale, DREAVILHEADTZ, Angelo Coppolaro, Nickname: OLIO, Nicola De Maio – Manuel Russo ( e altri ragazzi del gruppo di S. Agata Irpina). A loro si sono affiancati i giovani writers Simone Saccone – Nickname: Simo, Vito Villanacci – Nickname: Vitux, Nicolò Autieri – Nickname: Nicolae 1912, Carmine Acierno Lorenzo Curto – Nickname: Stake, Pellegrino Alfredo Limata- Nickname: Miki, Mario Pagano (EBAM), Massimo Iannone, Nicola De Maio, Manuel, Russo, il gruppo di Solofra, Ivan Favale, Davide (UNC), Angelo Coppolaro Olio, Simone Saccone, Nicolò Autieri, Vito Villanacci, Carmnine Acierno, Lorenzo Curo e Pellegrino Limata. Il Progetto Murales, denominato Urban Wall Writers Soccer, ha immediatamente fatto breccia nel cuore dei tifosi. Per semplificare il lavoro ai writers, alle pareti sarà dato il fondo da parte della ditta Edil Wolf che si è anche fatta carico dell’acquisto del materiale. Verrà applicato un materiale isolante in modo da garantire una lunga durata ai disegni. Questo l’ordine deciso per i disegni: la parete dei Writers Junior, la più piccola La parete di Eban e Iannone vicino all’ingresso lato sinistro curva Nord, La parete di Uno nessuno centomila e Olio. La parete dei ragazzi di Solofra lato destro biglietteria subito dopo le scale dal lato.