L’essersi aggiudicati il cartellino di Izzo per intero non significa che il giocatore rimarrà certamente in maglia biancoverde. Da una intervista rilasciata da parte di Massimiliano taccone ad una emittente radiofonica locale emergono dubbi su quello che sarà il futuro del difensore centrale. Al centro della questione c’è la corte che al centrale viene rivolta da una serie di club militanti nel massimo campionato italiano, e che dunque fanno spingere il giocatore ed il suo procuratore nella direzione di un prestito per consentire al calciatore di farsi la sua esperienza in serie A. la prospettiva non è certamente gradita a quanti invece vorrebbero vedere per un’altra stagione Izzo al centro della difesa biancoverde, ma è chiaro che se le pressioni saranno tali e tante da rendere impossibile convincere il giovane centrale a restare in biancoverde, la cessione verrà operata. Sui tempi e modalità ovviamente si deciderà poi. La società avellinese è intanto attenta alle dinamiche generali del mercato, e dunque cerca anche eventualmente un difensore che possa essere in grado di sostituire il centrale nel caso in cui questi dovesse partire. E come sempre in questi casi scatta la corsa al nome ed alla indiscrezione. Inutile esercizio se si considera quanto accaduto l’anno scorso. Forse non tutti ricordano che, ad un certo punto, fu necessario l’intervento da parte di De Vito, il quale invitò i cosiddetti bene informati a desistere dal tentativo di pescare il nome a sensazione, poiché sarebbe stata premura della società comunicare tempestivamente il nome di eventuali giocatori arrivati in biancoverde. Quest’anno sembra però che la corsa al nome sia destinata a riproporsi, nel tentativo di centrare il nome giusto e che faccia la caso della squadra di Rastelli. Il quale dal canto suo lascia carta bianca al direttore sportivo, dopo aver dato solo le indicazioni di massima sulle caratteristiche ed i ruoli che devono essere ricoperti. Per il resto il compito è demandato con fiducia piena, visti i risultati ottenuti l’anno scorso, al direttore sportivo avellinese. Il quale oltre a monitorare il mercato in entrata, valuta anche gli aspetti di ulteriori cessioni. Mercato in uscita che comunque, si ha almeno questa sensazione, non sarà caratterizzato da una partenza massiccia, ma solo da qualche necessario sfoltimento della rosa in vista di nuovi ingressi.