L’Avellino calcio si prepara per la serie B e tira a lucido le sue strutture sportive. Dopo i lavori eseguiti all’interno dello stadio partenio, la palla è passata ai writers del capoluogo. Con i loro giganti murales, tanti giovani artisti hanno colorato e animato tutta la curva nord. Un colpo d’occhio che cattura persino gli automobilisti, pronti a fermarsi, un po’ incautamente, per ammirare quelle che sono vere e proprie opere d’arte. E non poteva mancare una intera parete dedicata al capitano storico dei Lupi, quell’Adriano Lombardi al quale è intitolato lo stadio. I tifosi, i cittadini, apprezzano. Si fermano, commentano e scattano foto. Prossimamente ci sarà anche una cerimonia di inaugurazione. L’iniziativa, denominata Avellino Urban Wall Writer, è stata voluta dalla società e curata da Enzo Maria Genovese e Pasquale Matarazzo.
Il tema, ovviamente, è il calcio ad Avellino, articolato in tre sottotemi: ieri, oggi e domani. I colori utilizzati sono stati il verde, il giallo, il bianco e il nero. Lo scopo non è solo estetico, il contenuto infatti è ambizioso: dare spazio a giovani talenti e veicolare in maniera forte messaggi sociali, etici, culturale. L’obiettivo è anche quello di impedire ai vandali di imbrattare tutto, lasciando che siano le opere d’arte a circondare lo stadio.