Meritata vittoria del Lanciano che mantiene la sua imbattibilità, ma l’Avellino non demerita, anche se è mancato in fase offensiva. La squadra di Rastelli arriva a Lanciano come prima della classe, che carica l’ambiente, tanto che a Lanciano arrivano circa 500 tifosi. Il Lanciano, ancora imbattuto, conferma in definitiva la squadra che bene sta facendo nelle ultime giornate, uitilizzando il nazionale Gatto al posto di Turchi. La gara inizia con una prova di forza dell’Avellino, che cerca di imporre il proprio gioco con un centrocampo più nutrito di quello del Lanciano, con Soncin e Castaldo in avanti per cercare di pungere. Il primo pericolo arriva nei paraggi della porta di Sepe (buonissima prova del giovane portiere del Napoli),all’8’ Castaldo e al 10’ con Arini, che vano vicinissimi al gol. La prima aziona pericolosa del Lanciano è come al solito merito di Mammarella, che con una magistrale punizione dà la sensazione del gol, con un tiro che finisce a fil di palo alla destra di Terraciano. Il portiere campano sale in cattedra nella seconda metà del primo tempo, prima parando in due tempi una pericolosa punizione di Mammarella e poi un tiro di Gatto, liberato magistralmente da Piccolo al tiro. Nella ripresa netto predominio degli irpini anche se le occasioni migliori da gol sono per il Lanciano per due volte con Falcinelli al 6 e 16’. Sugli scudi ancora una volta Sepe che al 39’ effettua una grande parata su tiro di Galinov. Togni, centrocampista dell’Avellino, è restato presso l’Ospedale di Lanciano in osservazione in seguito ad un colpo subito alla testa.
MARCATORE Amenta 24′ p.t (Fiorenzo Carlini)