Nell’ambito delle misure dirette a contrastare la violenza in occasione degli incontri di calcio, la Questura di Avellino da tempo ha regolarmente posto in essere mirati servizi di controllo volti a verificare il rispetto delle vigenti normative comportamentali in materia. In particolare sono stati ulteriormente intensificati i servizi di controllo presso i varchi di accesso dello stadio Comunale Partenio Lombardi, in occasione dello svolgimento delle gare interne del campionato di calcio di serie “B”. Non di rado, infatti, si verifica il deprecabile fenomeno che vede protagonisti giovani tifosi irpini che pur non essendo muniti di tagliando di accesso allo stadio, tentano, in tutti i modi, di poter accedere ed assistere gratuitamente alla gara. Ciò si verifica nonostante le ripetute raccomandazioni che puntualmente vengono rivolte ai tifosi locali dalla Questura e dalla Società, allo scopo di scongiurare non solo l’eventuale ressa ai varchi di accesso allo stadio ma anche eventuali possibili incidenti. I servizi di controllo preventivi, fortemente voluti dal Questore di Avellino, hanno fatto sì che in occasione dell’incontro di calcio Avellino-Salerniatana, nell’area di prefiltraggio della Tribuna Terminio dello stadio, 19 tifosi irpini, tutti di età compresa tra 21 e 29 anni, siano stati allontanati in quanto sprovvisti del titolo di accesso previsto. Successivamente gli stessi sono stati compiutamente identificati e saranno oggetto della sanzione amministrativa pecuniaria che prevede in questi casi il pagamento di una multa di 170 euro. Nel caso in cui ulteriori accertamenti dovessero acclarare la recidività del tifoso dedito a tale comportamento, potrebbe anche essere irrogato il provvedimento DASPO, sanzione quest’ultima ben più “onerosa” da sostenere per un accanito tifoso.