AVELLINO-CANTU’ 76-79 – Tempo di vacche magrissime in casa Sidigas. Quinta sconfitta consecutiva e i presagi si fanno sempre più oscuri. Naturalmente ci riferiamo al futuro di coach Vitucci, per il quale la società, nella persona di Di Cesare, si è già schierata apertamente a suo favore. Lo stesso tecnico veneziano, in sala stampa, ha asserito che non si dimetterà e che continuerà il suo lavoro, precisando che pozioni magiche per uscire da questa situazione non ce ne sono se non il lavoro.
Al PalaDelMauro non si comincia nel migliore dei modi. Questo lo striscione esposto dalla curva: “Sindaco ti abbiamo proclamato, ora è scaduto il tuo mandato. Dimettiti”. Sul parquet, intanto, si aprono le danze con la Sidigas che parte bene grazie ad un positivo Hanga (13-6 al 3’). Il primo quarto sorride agli irpini che vanno sul +9 (30-21). Fuoco di paglia perché i canturini si portano sul 30-30 ma l’equilibrio permane fino alla fine del secondo quarto(39-40). Dopo l’intervallo lungo si registra subito un break avellinese e un controbreak ospite, ma nessuna delle due squadre prende il volo(58-59 alla fine del terzo quarto). Harper si fa sentire ma a Banks si aggrappa la Sidigas. Bisogna dare tutto nell’ ultimo e decisivo quarto. I lupi statisticamente sono una delle peggiori squadre per parziale relativamente a questo periodo. E purtroppo questo dato fa subito impaurire visto lo strappo di Cantu’ con Abass e Buva(62-69 al 35’). Avellino però non molla, sale in cattedra Cavaliero e i lombardi sono riagguantati. Un contributo lo dà anche Anosike. L’altro lungo Harper accusa una netta flessione, soffre a rimbalzo e Buva è un brutto cliente. Peccato che Anosike fallisca il libero per riportare di nuovo le due squadre in perfetta parità, infatti Cantù era scappata a quota 73. La botta finale la dà Hollis, una tripla che ammazza le residue speranze della Sidigas. Fischi al PalaDelMauro, altro obiettivo fallito. Sono pesate ancora, ma questa è una vexata quaestio, la mancanza di leadership all’interno della Scandone e una panchina improduttiva. Bisogna ritornare sul mercato? Il lodo Pancotto crea qualche grattacapo a riguardo. Top scorer Avellino: Banks 18 p. Top scorer Cantù: Feldeine 15 p.
(Lucio Ianniciello )