Avellino (4-4-2) Frattali; Gonzalez, Jidayi, Djimsiti, Asmah; Verde (21′ st Bidaoui), D’Angelo, Omeonga, Belloni; Ardemagni (11′ st Mokulu), Castaldo (28′ st Lasik). A disp.: Offredi, Radunovic, Diallo, Crecco, D’Attilio, Camarà. All. Novellino.
Benevento (4-3-3) Cragno; Gyamfi, Camporese, Lucioni, Lopez (26′ pt Pezzi); Del Pinto, Buzzegoli (14′ st Falco), Chibsah; Ciciretti, Puscas (33′ st Cissè), Ceravolo. A disp.: Gori, Pajac, Padella, De Falco, Venuti, Jakimovski. All. Cozzi (Baroni squalificato).
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Assistenti: Bindoni di Venezia e Baccini di Conegliano.
Quarto uomo: Pasqua di Tivoli.
Ammoniti: 8′ pt Verde, 33′ pt Camporese, 44′ pt Frattali, 20′ st Pezzi, 24′ st Omeonga, 42′ st Del Pinto.
Reti: 7′ pt Verde (A), 37′ st Cissè (B).
Recupero: 4′ pt, 5′ st.
di Lucio Ianniciello
Un peccato, l’Avellino è piaciuto per l’ energia, la verve del primo tempo, avrebbe meritato anche il doppio vantaggio, Verde indiavolato. Nella ripresa però i lupi son calati un pò e si sono abbassati, Baroni ha attinto dalle risorse della panchina e ha trovato il jolly con Cissè, nell’occasione colpevole la difesa irpina. Ancora passi avanti per il team di Novellino ma è certo che rimane l’amaro in bocca per una vittoria sfumata. Il Benevento non ha rubato niente.
Non ce la fa Paghera, al suo posto Omeonga, difesa da previsione, in attacco Ardemagni e Castaldo. Stregoni con Falco in panchina, tridente offensivo composto da Ciciretti, Puscas e Ceravolo. Inizio veemente dei lupi, al 5′ Verde conclude, Cragno fa una parata portentosa. Prima c’era stata una rovesciata di Ardemagni sballata. Il gol arriva al 7′ , sempre Verde con la sua qualità indovina un sinistro a giro, 1-0. Un boato al Partenio Lombardi! Al 14′ i lupi gonfiano di nuovo il sacco con Ardemagni ma è fuorigioco. Il Benevento, annichilito, si fa vedere con un tiro rasoterra di Puscas appena fuori dall’area, Frattali blocca in presa bassa. Indemoniati sulle fasce i Novellino boys, gran ritmo, tra i sanniti si fa male Lopez, lo sostituisce Pezzi. Al 35′ Belloni se ne va, imbecca Castaldo che non riesce a fare la giusta torre per Ardemagni in piena area sannita. I lupi son reattivi e riescono a rompere i tentativi di trame degli avversari, ma al 38′ filtra la sfera in area biancoverde, Pezzi giunge dalle retrovie, il suo tiro di prima si spegne tra le mani di Frattali che al 44′ si fa ammonire per perdita di tempo. Finisce la prima frazione, lupi in vantaggio per 1-0 con ampio merito.
Si riprende, sulla sponda sannita Ceravolo si accentra nel tridente ma la prima azione di rilievo è di Asmah, sgroppata con cross che va a sbattere sul palo esterno. Il Benevento prova a rendersi minaccioso, la conclusione di Ciciretti dalla destra si perde abbondantemente sul fondo. La gara è emozionante, Ardemagni prova il sombrero su Cragno senza riuscirci, Puscas dalla breve distanza scaglia un diagonale parato di Frattali, Castaldo addirittura prova dai 40 metri vedendo appena fuori dai pali Cragno, la sfera supera non di molto la trasversale. Cozzi si gioca la carta Falco, fuori Buzzegoli, trazione anteriore col 4-2-3-1, riferimento offensivo Ceravolo, Del Pinto e Chibsah a svangare. Minaccioso il team sannita, sulla destra sfonda Falco con la collaborazione di Ciciretti, cross basso in mezzo all’area irpina e Frattali fa il miracolo su Puscas. Novellino ricorre a Mokulu e Bidaoui, quest’ultimo a sinistra, esce Verde tra una standing ovation. L’Avellino rintuzza, torsione di testa di Gonzalez di poco fuori. Dentro anche Lasik per Castaldo, 4-5-1 con il solo Mokulu avanti. C’è il forcing giallorosso, ma i lupi si fanno “infinocchiare”, punizione cross di Ciciretti e colpo di testa indisturbato di Cissè per l’ 1-1 che gela il Partenio Lombardi. Non c’ è più la forza del colpo di coda per i biancoverdi, finisce in parità il primo derby in B tra Avellino e Benevento.