di Lucio Ianniciello
Si parte per il Piemonte, domani sera, seconda partita del trittico in una settimana, si affronta la Pro Vercelli. L’obiettivo è quello di allungare la striscia di risultati utili. Non sarà facile, Novellino ne è consapevole: “Dobbiamo avere un buon approccio, ci può stare che gli avversari possano avere il sopravvento all’inizio come è successo a Cittadella dove però siamo stati molto bravi a reagire. A Vercelli c’è il sintetico come da noi, loro meriterebbero qualche punto in più in classifica. Ci sono le insidie, serve attenzione e intensità agonistica. La Pro ha giocatori come Bianchi e Mammarella, possono metterci in difficoltà”. Ribadita la metafora della montagna da scalare: “La squadra sta bene, dobbiamo percorrere questa strada con intelligenza. Non voglio essere patetico e noioso ma sulla montagna ci siamo e la bandiera la possiamo piantare”.
La formazione per la trasferta del “Piola”: “Io do continuità, Castaldo prenderà parte alla gara, non so se dal primo o dal secondo tempo. Oggi le gambe dei ragazzi non sono ancora al meglio, domani deciderò la formazione che riterrò più giusta”. L’Avellino è cresciuto tanto: “Devo ringraziare anche i miei collaboratori. L’aspetto mentale conta ma fino ad un certo punto, poi deve subentrare anche la struttura di gioco”. Infine mister Novellino si smarca da questioni extracalcistiche, consapevole, a sua detta, di avere una grande società alle spalle. La mente è focalizzata solo sulla Pro Vercelli.
Sono ventuno i calciatori che partiranno il Piemonte, si giocherà alle 20,30. Rientra Belloni, non saranno disponibili i soliti Asmah e Gavazzi oltre a Bidaoui e al terzo portiere Iuliano. Non sono al meglio Lasik, Moretti e Paghera, Omeonga in preallarme ma il turn over dovrebbe essere minimo, qualcuno dovrà stringere i denti. Si propende per Castaldo che partirà dalla panchina.
Portieri: Lezzerini, Radunovic.
Difensori: Perrotta, Migliorini, Djimsiti, Jidayi, Gonzalez, Solerio.
Centrocampisti: Belloni, Lasik, Laverone, Moretti, Omeonga, Paghera, D’Angelo.
Attaccanti: Ardemagni, Soumarè, Verde, Eusepi, Castaldo, Camarà.