Avellino (3-5-2): Pane; Nosegbe-Susko (dal 71’ Cionek), Benedetti, Casarini; Sannipoli, D’Angelo (da 71’ Mazzocco), Dall’Oglio (dal 57’ Palmiero), Maisto, Falbo (dall’85’ Ricciardi); D’Amico (dal 57’ Varela), Patierno. A disposizione: Pizzella, Mulé, Palamara, Marconi, Fusco. All. Pazienza.
Juve Stabia (4-2-3-1): Esposito; Erradi, Folino, D’Amore (dall’85’ La Rosa), Mignanelli (dal 46’ Baldi); Gerbo, Maselli (dall’85’ Picardi), Marranzino; Rovaglia, Guarracino (dal 75’ Ruggiero), Bentivegna (dal 46’ Aprea). A disposizione: Signorini, Thiam, Bellich, Romeo, Buglio, Bachini, Andreoni, Leone, Faccetti, Della Pietra. All. Pagliuca.
Arbitro: Sig. Samuele Andreano di Prato.
Assistenti: Chiavaroli di Pescara e Cardona di Catania.
Quarto uomo: Allegretta di Molfetta
Note: Ammoniti Rovaglia, Dall’Oglio, Gerbo, D’Angelo, Nosegbe-Susko, Palmiero, Folino.
Rete: 55′ Patierno
L’Avellino mette ko pure la Juve Stabia in Coppa con un gol di Patierno al 55′. L’ex Francavilla, di testa, inchioda Esposito con una zuccata da corner di Dall’Oglio. Ai quarti di finale l’avversario sarà la Lucchese. Buone risposte per Pazienza, dopo i due ko consecutivi in campionato, che ha attuato un ampio turnover dovendo fare i conti con gli indisponibili Ghidotti, Rigione, Tito, Cancellotti, Armellino, Pezzella, Russo, Sgarbi, Gori e Tozaj.