L’Avellino, nella persona dell’avvocato difensore Lorenzo Lentini, ha presentato ricorso al Tar, l’obiettivo e’ quello di ottenere la sospensiva dell’esclusione dal campionato di Serie B 2018-2019. Il provvedimento d’urgenza e’ il primo passo, si emetterebbe monocraticamente e inaudita altera parte. La partita piu’ importante e delicata poi si giocherebbe in sede collegiale e alla presenza delle controparti.
La tempistica di pronuncia del Tar potrebbe aver subito una modifica, tuttavia lunedì sembra essere il giorno fatidico, crocevia per l’Avellino a far parte ancora del calcio professionistico. Oggi e’ giunta la decisione del rinvio dei calendari del campionato cadetto, cerimoniale che si sarebbe dovuto tenere a Cosenza proprio lunedi’ 6 agosto. Questa e’ la motivazione che porta a pensare che ora il Tar potrebbe anche non avere impellente urgenza di esprimersi sul ricorso dell’Avellino. In Serie B e’ un caos per la definizione delle squadre partecipanti. Novara e Catania sono state ripescate, il Siena corre forte per la terza piazza disponibile in caso di ennesima bocciatura dell’Avellino. Tuttavia le altre due pretendenti, Ternana e Pro Vercelli, hanno presentato ricorso contro i ripescaggi. Naturale conseguenza ne e’ stata il rinvio dei calendari a data da destinarsi. L’altra diatriba e’ quella tra Lega B e Figc, la prima favorevole al blocco dei ripescaggi per una cadetteria a 20 squadre, la seconda contraria e che ha formalmente respinto tale richiesta in un comunicato.