Con il Carpi sarà una partita difficilissima, servirà una grande prestazione“. Maurizio Sarri come al solito concentratissimo e determinato alla vigilia della partita di domani. Il tecnico azzurro tiene altissimo il livello di concentrazione ed evidenzia le insidie profonde della sfida contro la squadra di Castori, allenatore verso il quale nutre stima e grande rispetto.
Mister c’è il rischio che si pensi già al big match con la Juve?
“Io so che domani dobbiamo giocare con il Carpi e del resto non mi interessa nulla. Non risponderò a nessuna domanda che contenga la parola Juventus. Questa di domani è una gara in cui rischiamo tantissimo, giochiamo contro una squadra di compattenti con un allenatore che riesce a dare al proprio gruppo uno spirito eccezionale”.
“Il Carpi è una squadra che non si arrende mai e se noi incappiamo nell’errore di sottovalutare o avvertire stanchezza mentale pensando che sia una gara leggera, allora stiamo certi che non ne verremo a capo”.
Qual è la difficoltà principale come chiave tattica nel match di domani?
“E’ una partita in cui avere lucidità sarà fondamentale. Il Carpi è molto più forte di quello che affrontammo all’andata e lo dimostrano le gare di Firenze e Milano, dove hanno anche comendato il gioco e non solo agito in contropiede. Avremo di fronte uno degli avversari più in forma del campionato e se non ci esprimiamo come sappiamo potremmo passare guai seri”.
Si aspetta un atteggiamento mentale giusto da parte della squadra o teme rilassamenti inconsci?
“Sono convinto che i ragazzi sono indirizzati nel senso giusto mentalmente perchè se sbagliamo domani sono errori che si pagano cari. La squadra deve essere sempre martellante, se diventiamo passivi siamo vulnerabili. E’ una prova di grande maturità e tutti dovremo esserne consapevoli”.
Quali indicazioni ha tratto dal successo di Roma contro la Lazio?
“Mercoledì ci siamo trovati in una situazione non prevista perchè la Lazio ha giocato diversamente dal solito, ovvero molto alta in avvio. Mi è piaciuto come i ragazzi hanno risposto a questa variante tattica ed è l’aspetto più positivo della gara”.
In cosa può ancora migliorare questo Napoli?
“Siamo una squadra in costruzione, paghiamo ancora dei momenti di vuoto durante la partita e dobbiamo superarli presto se vogliamo crescere. Ma stiamo acquisendo esperienza e ce ne servirà tanta domani contro il Carpi”.
A centrocampo ci sarà turnover?
“Tornerà Allan che ha riposato perchè squalificato, poi giocherà Valdifiori al posto di Jorginho. David Lopez ha fatto una gara eccellente all’Olimpico, potrebbe essere un po’ provato ma valuteremo oggi e domani. Per quanto riguarda Hamsik, devo dire che è in una condizione straordinaria, sembra il miglior Gerrard di anni fa, ha qualità atletiche e tecniche eccezionali. E’ uno dei giocatori fondamentali per noi”.
Il cuore e le idee possono battere il fatturato?
“Il cuore e le idee aiutano come tutte le cose della vita. Poi ci sono tanti fattori, ma la normalità è che quando una Società ha un grande budget e sa usarlo bene, parte con i favori del pronostico indubitabilmente. Ma nel calcio tutto può accadere, anche se si tratta di eccezioni che ricordiamo per sempre”.
Lei ha grande stima per Castori. Perchè entrambi siete arrivati in Serie A tardi?
“Perché partiamo da lontano e perché ci mettiamo la tuta. Quando si parte dai dilettanti il percorso è lungo. Io e Castori ne siamo venuti fuori, ma non è certo semplice arrivare in alto. Spesso uscire da certe categorie è difficilissimo. Il lavoro di Fabrizio a Carpi è eccezionale, anche per questo ritengo la gara di domani di una difficoltà altissima”.
Guardiola ha elogiato il Napoli ed in campo internazionale si accosta il gioco del Napoli a quello di Bayern e Barcellona:
“Penso che sia un motivo di orgoglio, ma anche l’anno scorso ad Empoli vennero a vedere da tante parti del mondo a vedere i nostri allenamenti. Certo che se Guardiola è attento al Napoli è davvero tanta roba perchè è sicuramente un allenatore di altissimo profilo ed il suo giudizio vale tantissimo”