Niente da fare per il blasonato Parma, il debito di 22,6 milioni di euro ha allontanato i possibili acquirenti, anche Mike Piazza si è tirato indietro dopo Corrado. È la società ducale a comunicare la mancanza di offerte, nella serie cadetta 2015-2016 non ci sarà spazio per i gialloblu’. Dal 1990, primo anno di A per il Parma, diverse gioie in Italia ed Europa (anche due Coppe Uefa) con una sola retrocessione, nel 2007-2008, quando ormai l’epopea del team emiliano era sfumata. La squadra di Scala ha fatto sognare negli anni 90, citiamo solo Buffon e Cannavaro tra i campioni di cui poteva disporre. L’ex Presidente Tanzi è stato croce e delizia, le vittorie e il crac Parmalat a segnarne ascesa e crollo.
Ora si apre la corsa al ripescaggio per la prossima B, il Brescia sembra in vantaggio ma anche Cittadella, Virtus Entela e Bassano (quest’ultima, pero’, con speranze ridotte al lumicino) sperano. E non finisce qui perché lo scandalo Dirty Soccer non fa dormire sonni tranquilli al Teramo, neopromosso in cadetteria ma sembrerebbe con le mani in pasta. Per questo motivo Ascoli e Reggiana sono alla finestra. L’ennesima estate calda del calcio italiano.
Lucio Ianniciello