di Redazione sportiva
Pari e patta ad Agropoli tra Gelbison e Avellino. I lupi rimangono in serie positiva, importante però la finestra di mercato per una squadra che deve fare meglio in fase offensiva. Tutto nel primo tempo, al vantaggio cilentano di De Sena risponde Aya.
Out Dall’Oglio per i lupi, problemi alla caviglia destra in rifinitura. Subito in campo D’Angelo, un ritorno in biancoverde e al momento unico acquisto. In difesa Aya e Moretti centrali, terzini Tito e Ricciardi. In mediana completano il trio Matera e Casarini. In attacco Kanoute, Trotta e Di Gaudio. Quest’ultimo scalza Russo. Al 16′, dopo due tentativi di Matera e Casarini, passa la Gelbison: Uliano sorprende la difesa irpina, serve De Sena che batte Pane. Moretti non esente da colpe. Al 18′ pronta risposta biancoverde, da un calcio piazzato di Matera è Trotta ad assistere Aya, il suo colpo di testa non dà scampo al portiere D’Agostino. È 1-1. L’Avellino è carico, Kanoute però fallisce il raddoppio venendo fermato in area avversaria da una parata di piede di D’Agostino. I padroni di casa si sistemano e mettono in difficoltà i lupi, tuttavia un liscio di Aya alla fine del primo tempo, che poteva valere il vantaggio ospite, grida vendetta.
Si riparte con un tentativo di prima intenzione di De Sena per la Gelbison, fuori misura. L’Avellino non punge, Rastelli ricorre a Russo e Maisto, escono Trotta e D’Angelo. Al 70′ suona la sveglia con un tiro di Gaudio ma D’Agostino non si lascia sorprendere. Nessun effetto scatenante, i cilentani controllano. Rastelli butta nella mischia pure Rizzo e Gambale che rimpiazzano Ricciardi e Kanoute. Occasioni nemmeno a parlarne da entrambe le parti. Cerca di invertire il trend Sane, invano, con un piatto che Pane non ha problemi a neutralizzare, più pericoloso Fornito, sempre per i vallesi, a cui Pane deve opporsi sfoderando una bella parata. I ben 800 tifosi irpini al seguito non gradiscono il pari dei propri beniamini, finisce 1-1.