In apertura della consueta conferenza stampa pre-gara, mister Archimede Graziani è tornato sulle parole rivolte alla squadra ed in particolare agli under dopo la partita pareggiata contro l’Anagni. “Questa è stata una settimana come le altre, i confronti con i miei calciatori avvengono tutti i giorni e se a volte posso sembrare duro è solo ed esclusivamente nell’interesse della squadra e della città che essa rappresenta. Contraddizioni? Nessuna, ho detto e ripeto che io non attaccherò mai i miei under dal punto di vista tecnico, e non l’ho fatto. Non li richiamerò mai pubblicamente per un errore tattico o un passaggio sbagliato ma da loro pretendo un atteggiamento in campo e fuori che sia degno della maglia che portano, della città che li ospita e dell’amore che ricevono”.
L’ASD Cassino Calcio, prossimo ospite dei lupi al “Partenio-Lombardi”, viene presentato così dal mister: “è una di quelle 5-6 squadre che si sono attrezzate per un campionato di vertice. La serietà della loro società e del loro progetto è testimoniata dal percorso di crescita che hanno avuto negli ultimi 2-3 anni, ed è per questo che mi aspetto una partita alla quale, oltre alle difficoltà insite in ogni gara di D, si aggiungeranno l’esperienza e la preparazione degli avversari come ulteriore elemento di sfida”.
Nessuna rivelazione sul modulo, ma solo qualche specificazione: “quando abbiamo cominciato abbiamo deciso di partire con calma e con un modulo le cui basi sono note a tutti, il 4-4-2. Oggi, grazie alla conoscenza quotidiana ed al lavoro intenso che stiamo facendo, possiamo permetterci qualche soluzione in più ed affinare ulteriormente le armi a nostra disposizione. De Vena? Il suo infortunio non deve condizionarci, manca il suo talento ma noi dobbiamo essere bravi a non farlo pesare. Lo porterò in panchina”.
In conclusione un passaggio sulla squadra Juniores: “ho avuto modo di conoscere mister Dario Rocco ed i suoi ragazzi. Come ho detto loro, le porte della prima squadra sono aperte e spero di poter ospitare quanti più ragazzi provenienti dal settore giovanile possibile. Queste porte però si apriranno solo per i ragazzi che hanno qualità”.