Ormai manca poco, domenica 17 maggio si correrà la nona tappa del Giro d’Italia 2015. Si parte dal Sannio (Benevento) e si proclamerà il vincitore nel Sannio, ma la frazione è quasi interamente irpina. Tanto è vero che dal km 42 (Chianche) fin quasi al traguardo di San Giorgio Del Sannio, si transiterà nella provincia di Avellino (da Dentecane, al km 205, si rientrerà nella provincia di Benevento) per totali 215 km.
Ordinanza – Il prefetto di Avellino Carlo Sessa, con ordinanza (in allegato) n. 37/15/ct/area/iii in data 13.5.2015 ha disposto la sospensione temporanea della circolazione dalle ore 10,00 alle ore 18,00 di domenica 17 maggio per tutte le strade che saranno interessate dal passaggio dei ciclisti e della carovana.
“La cittadinanza è invitata ad utilizzare percorsi alternativi alle strade interessate dal passaggio della gara ciclistica. Per l’utenza diretta verso le località turistiche del lago Laceno e del monte Terminio, si consiglia di anticipare e/o posticipare le partenze compatibilmente con l’indicato orario di sospensione della circolazione”.
Le asperità irpine – Una tappa non durissima ma molto mossa, ben 4.000 metri di dislivello complessivi. Si partirà dal capoluogo sannita alle 11.15, circa un’ora dopo si dovrebbe giungere in Irpinia. Tre i Gpm: Monte Terminio, salita lunga ma pedalabile (2a Categoria al km 97,5), più dura quella del Laceno (9 km e mezzo di ascesa al 6,3% di media con punte del 12 di pendenza), intorno alle 15 dovrebbe transitarsi sulla montagna bagnolese, per la precisione sul Colle Molella (1a Categoria, km 127 a quota 1087 metri), per concludere sul Passo Serra (3,6 km al’8% di media e al 13 di massima), molto probabilmente trampolino di lancio per la vittoria finale. Da qui mancheranno 12 km al traguardo di San Giorgio Del Sannio.
Saliscendi – Una tappa da fuga ma che deve essere tenuta sotto controllo dai big. Aru e Contador sono i due ciclisti favoriti per la maglia rosa con il terzo incomodo Richie Porte. Il sardo e lo spagnolo, in questa tappa, faranno lavorare i gregari. Difficile assistere agli scatti dei due campioni su Passo Serra. Pianura assente, si lotterà per la vittoria di tappa dal km zero. Per questi motivi il gruppo maglia rosa deve evitare fratture, che potrebbero divenire incolmabili. Il precedente de L’Aquila di qualche edizione fa è indicativo in tal senso. Il saliscendi di questa nona frazione comunque è insidioso.
Avellino e provincia in festa – Alta Irpinia (Montella, Bagnoli Irpino, Lioni dove ci sarà l’intergiro, Sant’Angelo dei Lombardi, Torella dei Lombardi, Castelfranci, Montemarano), Valle del Calore (Castelvetere sul Calore, San Mango sul Calore, Chiusano San Domenico, Lapio), hinterland avellinese ( Grottolella, Montefredane, Avellino, Atripalda, Cesinali, Santo Stefano del Sole, Pratola Serra, Prata Principato Ultra, Montefalcione, Montemiletto), Terminio serinese (San Michele di Serino, Serino, Volturara Irpina), versante sannita (Chianche, Petruro Irpino, Altavilla Irpina, Santa Paolina, Montefusco, Pietradefusi) le zone interessate dalla tappa di domenica. Tanti Comuni, tanta gente accorrerà per la corsa rosa.
Lucio Ianniciello