Quella che sembrava la nazionale con meno talenti si sta rivelando una nazionale che tira fuori il cuore e gli attributi davanti alle grandi d’Europa. Gli uomini di Conte hanno trovato la giusta carica e non si sono chiusi a catenaccio per poi ripartire, anzi, hanno giocato a viso aperto senza paura. Fin dall’inizio gli azzurri hanno fatto capire che questa partita la volevano vincere e il colpo di testa di Pellé è stato una delle conferme. Il solo De Gea ha cercato di tenere in partita gli spagnoli con interventi che hanno salvato in più di un’occasione la propria porta. Ma da una punizione è nato il vantaggio dell’Italia. Eder ha calciato, respinta di De Gea, Giaccherini e Chiellini si sono avventati sul pallone e King Kong ha portato gli azzurri in vantaggio. Nel secondo tempo la Spagna ha aumentato un po’ il ritmo, e se da un lato c’è stato De Gea che ha salvato i suoi, dall’altro c’è stato un altro portiere di nome Buffon che ha salvato l’Italia e ha permesso a Pellé di segnare il 2-0. Gli azzurri non hanno abbassato l’intensità di gioco, non una distrazione, nessuna sbavatura e la Spagna non è riuscita a sciogliere il bandolo della matassa. Italia perfetta. Si può dire che il ciclo spagnolo è finito, probabilmente, in quel 5 a 1 subito dall’Olanda nel mondiale 2014. Ora bisogna prepararsi per un’altra grande sfida, quella contro la Germania, ma il motto di questo Europeo è: più forti sono, più c’è probabilità di vincere. Il cammino continua e questa Italia sembra proprio non volersi fermare. Forza azzurri, c’è da battere i campioni mondiali in carica!! (Antonio D’Arco)