Sembra che le partite del girone E siano quelle che hanno regalato più spettacolo e Belgio-Italia ne è stata la conferma. Ripartenze, difesa, attacco, pressing e chi più ne ha più ne metta. In 90 minuti si è visto un bel calcio ma l’ha spuntata l’Italia. Giaccherini-Pellé i due marcatori, Bonucci-Candreva i due assist-man. Prova massiccia degli uomini Conte che hanno saputo vincere contro una delle favorite dell’Europeo. Una difesa perfetta con un Bonucci granitico che ha saputo garantire anche la costruzione di gioco, visto che De Rossi era marcato a uomo, e di sicuro il difensore juventino non ha deluso le aspettative. Candreva e Giaccherini hanno macinato chilometri sacrificandosi sia in attacco sia in difesa. Pellé che ha condito la sua preziosa prestazione con un gol. Un’Italia che ha saputo cosa fare in ogni zona del campo e ha saputo essere squadra nel momento del bisogno. Il Belgio dei fenomeni praticamente annulato senza impensierire il buon Buffon che questa sera ha tagliato il traguardo di giocatore italiano con più presenze in un Europeo. Conte non ha cercato di creare una squadra di fenomeni, ma di giocatori normali che insieme potessero fare la differenza. E come si dice negli spettacoli teatrali di debutto: buona la prima. (Antonio D’Arco)