E’ stata una partita tiratissima quella di sabato sera al PalaDirceu di Eboli. La posta in palio era altissima. La Cresh Eboli era condannata a vincere contro la Roller Bassano in quando i veneti erano alla ricerca di punti per la matematica salvezza a due giornate dalla fine. Un match alla vigilia insidiosissimo e carico di tante insidie per la società ebolitana del presidente Angela Califano che vedeva in primis la disponibilità e l’efficienza della struttura. Ma fortunatamente il parquet riparato in tempo di record grazie alla solerte attenzione dell’amministrazione comunale di Eboli guidata dal Sindaco Massimo Cariello e grazie all’operato del dirigente Lucia Rossi e del responsabile agli impianti sportivi Damiano Bruno che sono riusciti a far ripristinare il parquet decisamente rovinato a causa di un’infiltrazione di acqua. Match giocato regolarmente ed ha visto come di consueto la massiccia partecipazione di pubblico sugli spalti. La Cresh parte subito forte e sfiora la rete con il bomber Marzella, ma subisci di li a poco una rocambolesca autorete di Casaburi. Il Bassano in vantaggio dopo soli 3’. Autentica doccia fredda per il roster di mister Berniero Gallotta che dopo essersi ripresi iniziano a giocare e macinare azioni da reti, tutte neutralizzate dall’estremo difensore Dal Zotto in gran giornata, ma nulla può al 22′ ad una gran deviazione di Nicola Santochirico che lo beffa e ristabilisce le ostilità facendo esplodere il tifo al PalaDirceu. Nella ripresa stesso atteggiamento tattico la Cresh costretta ad attaccare e i veneti sulla difensiva ripartivo in contropiede. Infatti, le occasioni si susseguono e sono numerose, da una parte e dall’altra ma ad avere la meglio al 36’ i padroni di casa con una delle giocate di Antezza che in area costringe alla difesa ospite al fallo da rigore che realizza il solito Marzella per il 2-1. Una gioca che dura 2 minuti da fallo non fischiato parte il contropiede dei veneti e Nardon pareggia i conti 2 a 2. Nel finale di gara succede di tutto, autentico cardiopalma con la Cresh che prova il colpo del KO e i veneti sempre insidiosi nelle ripartenze, bravo in diverse occasioni il portierone ebolitano El Haouzy che non offre spazi. Anche in occasione del da tiro libero a meno di tre minuti dal termine. Tre minuti interminabili con Marzella e Vito Gallotta che non sfruttano il tiro diretto e il rigore grazie alle parate di Dal Zotto. A 2’48’’ arriva l’espulsione del baby Davide Gallotta per i padroni di casa per un fallo piuttosto dubbio, Cresh costretta ha dover giocare quei pochi secondi in inferiorità numerica. Ma è ancora bravo El Haouzy a dire no al goal ai veneti. Nonostante un uomo in meno la Cresh dimostra carattere e gioca con grande determinazione senza limitarsi e incuranti della stanchezza e provano a tenere palla con grande diligenza fino al decisivo goal del capitano Vito Gallotta che con la forza della disperazione pensando all’importanza dei tre punti in palio dalla distanza ed a pochi secondi dal fischio finale lascia partire un fendente a metà altezza che supera la difesa ed anche il super portiere degli ospiti Dal Zotto che vede solo all’ultimo momento la palla del 3 a 2 entrare in rete, Pala Dirceu in delirio fino al fischio finale che decreta la vittoria meritata ai padroni di casa e conseguono tre punti per continuare a sperare nella possibile salvezza della categoria. “Una vittoria ottenuta con il cuore – ribadisce il tecnico Berniero Gallotta – restiamo sempre nella mischia ma con un’alta percentualità di salvezza, un plauso ai miei ragazzi per la determinazione e il bel gioco offerto. Ora sono più fiducioso e mi aspetto un’altra importante prova casalinga con il Pordenone, dove cercheremo di arrivare a questa sfida sempre carichi e convinti di poter ottenere altri tre punti per la salvezza.”