Cristian Gomez, 27enne difensore dell’Atletico Paranà, al 32′ del primo tempo si accascia al suolo e resta immobile. Non dà segni di vita, è lì a terra, supino, gambe divaricate e braccia larghe. La morte è entrata sulla sua vita. Compagni di squadra e avversari del Boca Unidos intuiscono che gli è successo qualcosa di grave, che sta male e ha bisogno di soccorso immediato. Lo staff medico si lancia sul terreno di gioco, sugli spalti c’è silenzio, paura e dolore, l’ambulanza solca il rettangolo verde, il personale sanitario raccoglie il giocatore e prova a salvarlo: il cuore non risponde, s’è fermato all’improvviso e nemmeno la scarica elettrica del defibrillatore basterà per farlo ripartire. Sarà vano ogni tentativo di rianimare Gomez, il decesso avviene durante il trasporto all’Hospital Escuela.
“Abbiamo fatto il possibile per evitare questa tragedia”, ha raccontato a TycSport Miguel Darré, il medico del Boca Unidos. “Siamo sotto shock per quanto accaduto – hanno ammesso i dirigenti dell’Atletico Paranà – nulla finora lasciava presagire una situazione del genere”. La gara di Seconda divisione Primera B non è mai ripresa, l’Afa (la federcalcio argentina) ha decretato la sospensione di altre partite in segno di cordoglio e di lutto.