E’ un gesto davvero squallido quello messo in atto da Kevin Strootman, centrocampista della Roma, appena dopo la sua espulsione a circa 10 minuti dalla fine del ritorno della semifinale di Coppa Italia fra il Napoli ed i giallorossi giocato ieri sera.
E non stiamo parlando dell’applauso, fra l’ironico ed il maleducato, che l’olandese ha rivolto all’arbitro Rocchi, e che ha costretto il fischietto internazionale a raddoppiare il cartellino giallo estratto qualche istante prima per il fallo commesso dal calciatore su Callejon. Infatti, Strootman nell’imboccare le scale che portano agli spogliatori del San Paolo, ha rivolto uno sputo alla Curva B dello stesso, con spregio ed antisportività.
Probabilmente la desuetudine alla sconfitta ha fatto davvero un brutto scherzo all’orange che, per la verità, non sta offrendo prestazioni da superstar nelle ultime settimane. Occorrerebbero scuse pubbliche di Strootman, autore di un vile e disgustoso atto, ma forse la sconfitta rimediata ieri sera è una lezione ben più amara per chi come lui (probabilmente) credeva di essere invincibile. Chissà se gli enti preposti saranno stati in grado di refertare l’accaduto, sfuggito ai più, ma non alla telecamera appostata proprio in zona.