Tangenti per aggiudicarsi appalti pubblici e fondi neri per pagare i calciatori della Nocerina. Era questo il meccanismo messo in atto dai fratelli Giovanni e Christian Citarella e da Alfonso Faiella, scoperto dalla Guardia di Finanza di Salerno. I tre sono stati raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Nocera Inferiore. Tra gli indagati risultano anche l’ex dirigente Bruno Iovino e i calciatori dell’Avellino Luigi Castaldo e Pietro Terracciano. Secondo le indagini condotte dalla Procura di Nocera i Citarella e Faiella elargivano pagamenti in nero ai giocatori della squadra di calcio della Nocerina mediante la creazione di società fittizie per evadere il fisco.