Quella di ieri è stata una sconfitta che scotta perché era tutto pronto per fare iniziare i festeggiamenti per l’accesso alla serie superiore, invece l’incontro si è trasformato in un incubo. Si pensava di incontrare una squadra oramai sazia per aver già raggiunto automaticamente la sere C, grazie all’incontro vinto con la Volley Word nella domenica precedente, invece le avversarie si sono dimostrate un osso duro per le ragazze del presidente Biancardi. Le neo promosse in serie C sono venute a Roccarainola a giocarsi la partita con la cattiveria agonistica di chi deve ancora raggiungere un obiettivo, e questo è anche giusto, ma soprattutto quello che ha dato fastidio è stato l’atteggiamento antisportivo che non fa onore al gioco della pallavolo. Durante la gara le ragazze avellinesi hanno apostrofato sotto rete le avversarie con parole poco eleganti, senza farsi chiaramente sentire dagli arbitri o almeno si spera che sia andata cosi, soprattutto se espresse da giovani ragazze, cosa questa che ha fatto andare su tutte le furie la dirigente della squadra avellana Giovanna Di Palo, che prima di essere dirigente e soprattutto un insegnante e che quegli aggettivi l’hanno veramente disgustato. Alla chiusura dell’incontro le scintille della gara hanno acceso il fuoco ed è stato un post-gara incandescente, colpa questa che però va attribuita agli arbitri dimostratosi incompetenti sia tecnicamente che come garanti della correttezza sportiva.