Il cuore oltre l’ostacolo. La Scandone nella gara più importante della stagione riesce a sfoderare una prestazione tutta cuore e grinta sbancando il Pala Galvani di Angri, è la prima volta che accade in questa stagione, con il punteggio di 71-72 nella settima giornata del girone di ritorno del campionato di serie B Interregionale. Una partita maschia e nervosa segnata da molti falli che hanno decimato principalmente il roster del patron Trasente che non poteva già contare su Sanchez. D’Offizi e Bianco hanno giocato pochissimi minuti dell’ultimo quarto ed è stato proprio il neoentrato Scolpini, sulla sirena, a regalare la vittoria ai lupi in un match molto equilibrato. Avellino sale a 22 punti in classifica rinnovando le sue ambizioni di arrivare tra le prime quattro della classe; Angri resta vicecapolista con 26. In un Pala Galvani infuocato Avellino parte forte con super Soliani (12 punti nei primi dieci minuti): due triple consecutive e altrettante ottime giocate riescono a scardinare sin da subito la difesa avversaria. Jelic e Taddeo provano a rispondere colpo su colpo alle incursioni biancoverdi. Qualche fallo di troppo in casa Angri che raggiunge subito il bonus. Una giocata da 4 punti di Izzo riporta la compagine di casa a guidare la gara, ingenuo Mazzagatti, entrato in campo non nel migliore dei modi. Il match è comunque in equilibrio e il primo periodo si conclude 20-19 per i biancorossi. Nel secondo quarto è della Scandone il primo importante parziale che rompe gli equilibri ( 8-0) firmato dal solito Soliani e da un ottimo Cianci, autore di 8 punti consecutivi: + 7 a 3 minuti dalla fine e massimo vantaggio per i biancoverdi. Coach Chiavazzo è chiamato ad un obbligato time out per fermare l’emorragia. Angri trova linfa vitale da Taddeo che, con 9 punti di fila, firma il controparziale del team salernitano e riacciuffa subito la Scandone. La guardia salernitana da una parte e Soliani dall’altra , fino ad ora hanno realizzato la metà dei punti delle rispettive squadre. Al suono della sirena è solo un possesso a dividere le due squadre: 39-41 per la Scandone Avellino.
Al ritorno in campo dopo l’intervallo, coach Sanfilippo è chiamato a gestire subito la grana D’Offizi, a cui viene segnalato il 4°fallo quando manca ancora una vita da giocare. Taddeo è inarrestabile, la difesa avellinese ha difficoltà ad arginare le sue scorribande, dalle sue mani partono tutte le trame offensive e i punti del team angrese. Piove sul bagnato in casa Avellino; Bianco esce anzitempo dalla partita: 4°fallo e successivo fallo tecnico per un’ ingenuità colossale. La guardia biancoverde lascia i suoi in grosse difficoltà date le già ridotte rotazioni. E’ il momento più difficile per i lupi e fioccano tecnici su entrambi i lati del campo. Anche questa sera, i biancoverdi sono imprecisi dalla lunetta ma restano, nonostante le oggettive difficoltà, attaccati alla gara: 59-59 alla fine del terzo periodo. L’ultimo quarto inizia con la doppia penalità fischiata a Trapani, che si innervosisce perdendo anche un po’ di lucidità nei minuti decisivi del match. Due ottime giocate di Mazzagatti sono preziosissime per la squadra avellinese. Angri ha difficoltà a trovare la via del canestro. Trapani da 3 mette a segno la bomba del +5 a 5 minuti dalla fine.
Nuovo time out per coach Chiavazzo. 5°fallo di D’Offizi che è sostituito da Scolpini. Il solito Taddeo con un parziale di 6-0 riporta i suoi a condurre la gara. Inizia una guerra di nervi con la Scandone che è decimata dai falli. Alla tripla di Taddeo risponde quella di Pichi. Angri è avanti +1 a 11 secondi dalla fine e la Scandone ha in mano la palla del sorpasso e sulla sirena c’è il tap in proprio del neo entrato Scolpini che regala la vittoria ai lupi 71- 72. Al settimo cielo l’assistent coach della Scandone Luca Festa: “ E’ stata una partita combattuta fino all’ultimo. Siamo felicissimi anche perché Angri non aveva ancora perso in casa quest’anno e a loro vanno anche i complimenti per la stagione che stanno disputando. Nei primi due quarti abbiamo giocato un’ottima pallacanestro, negli ultimi due sono venute a mancare energie fisiche e mentali ma siamo stati a non disunirci nei momenti di difficoltà. Tutti hanno dato il loro apporto e questo è frutto del lavoro settimanale” Prossimo impegno dei lupi sabato 27 Gennaio alle ore 20 quando al Del Mauro arriverà la capolista Molfetta.