Un ottimo successo contro il Montegranaro davanti a circa 2500 spettatori la Sidigas porta a casa due punti importantissimi per la classifica. Il risultato finale è stato di 103 a 92. E’ iniziato davvero bene il 2014 per gli uomini di Vitucci trascinati da un ottimo Cavaliero per lui 18 punti in questa gara e 7 assist.
Sidigas: Thomas 8, Biligha, Lakovic 11, Richardson 20, Spinelli 11, Ivanov 16, Spera ne, Dragovic ne, Morgillo ne, Cavaliero 18, Hayes 5, Dean 14. All: Vitucci.
Parziali: 24-22, 53-40, 74-64
Arbitri: Martolini, Lanzarini, Weidmann
Vitucci: “E’ stata una vittoria in qualche modo obbligata per una serie di motivi. Nei primi minuti non siamo stati pronti ad affrontare la loro scaltrezza concedendo qualche rimbalzo offensivo e arrivando tardi sulle palle vaganti. Poi abbiamo risposto bene, ma non dovevamo permettergli di ritornare così sotto. Sapevamo di avere di fronte una squadra capace di piazzare dei break, ma nei momenti più caldi abbiamo fatto delle giocate in attacco estremamente efficaci e produttive e abbiamo scacciato gli incubi. I 103 punti dimostrano che in attacco ci siamo espressi bene, con sei giocatori in doppia cifra. La squadra si è passata la palla, si è cercata; bisogna sicuramente migliorare qualcosa, qualche amnesia o superficialità che ci possono costare molto caro. Prima della qualificazioni Final Eight, la prima cosa da considerare è che dobbiamo cercare di girare con un‘altra vittoria. La Coppa Italia rispecchia quello che è un l’andamento del campionato, fatto di grande equilibrio, squadre ravvicinate nel punteggio e nella classifica. Abbiamo un obiettivo, ma sappiamo che la partita di Reggio è difficile. Sono una squadra molto ambiziosa che, dopo i playoff dall’anno scorso, vuole volare ancora più alto. Cavaliero è un ragazzo serio che lavora: quando abbiamo avuto occasione di portarlo qui, non ce lo siamo fatti scappare e lui ci sta ripagando alla grande. Sono convinto che Richardson abbia un potenziale offensivo importante che deve essere espressione del gioco di squadra. Poi, quando i singoli giocano bene è tutto funzionale al risultato di squadra”.
(Redazione Sportiva)