Tolti camici e guanti hanno partecipato ad una vera e propria mini-maratona. Tra i 13mila che nel fine settimana del 3 e 4 maggio hanno preso parte alla maratona e alla mezza maratona di Ginevra, la quinta consecutiva a favore dell’Unicef, vi erano anche tre ricercatori campani dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare: due napoletani, Michela Biglietti e Paolo Iengo, e un casertano Stefano Mastroianni. Allenati alle sfide, non solo con particelle ed esperimenti, i tre si sono attestati sotto le tre ore per compiere i circa 21 chilometri della mezza maratona, in media circa 2 ore per l’intero percorso. Biglietti e Iengo sono a Ginevra per partecipare attivamente ai lavori per la scoperta del bosone di Higgs, mentre Stefano Mastroianni è impegnato su progetti internazionali per la fisica dei raggi cosmici. Per loro c’è stata comunque l’emozione di partecipare a questa importante iniziativa sportiva internazionale (vi erano persone provenienti da 145 paesi) e l’aver ottenuto comunque una medaglia.
Meno fortunati gli accompagnatori italiani dei tre ricercatori, incaricati di fare foto commemorative dell’evento, hanno perso l’attimo “fuggente” dell’arrivo. Sarà per il prossimo anno.