Si conclude oggi con la passerella sugli Champs-Élysées il Tour de France da incorniciare di Vincenzo Nibali. E’ il giorno del trionfo, quello che incoronerà definitivamente lo squalo dello Stretto come dominatore assoluto della Grande Boucle 2014. Con quattro vittorie di tappa Nibali si è dimostrato il più forte sia sulle Alpi che sui Pirenei, senza dimenticare la straordinaria prova d’autorità offerta sul pavè, mettendo presto a tacere anche le recriminazioni di coloro che ponevano l’accento sui ritiri di Froome e Contador quasi a voler sminuire la sua vittoria. Ieri sera Nibali e i compagni dell’Astana hanno già iniziato i festeggiamenti in un fast food a pochi passi dall’hotel dove alloggiavano, concedendosi uno strappo alla regola con una cena a base di hamburger, patatine e birra. Oggi l’ultima frazione, che porterà la carovana da Evry a Parigi
Anche la moglie del ciclista siciliano non è riuscita a trattenere l’entusiasmo per l’impresa del marito: “Il trionfo al Tour è un sogno che si realizza, per Vincenzo e per me, che ci ripaga di tanti sacrifici – ha dichiarato Rachele -. C’è stata da un lato un po’ di ansia, quando si sono verificate le cadute di Froome e Contador, dall’altra tappa dopo tappa la gioia per l’arrivo a Parigi. Brividi per la vittoria? Vedremo domani a sangue freddo quando realizzeremo il tutto”. Un italiano, dunque, dopo il trionfo del compianto Marco Pantani nel 1998, torna sul gradino più alto del podio. Una vittoria che consacra definitivamente Nibali tra i grandi della storia del ciclismo, consentendogli di entrare nel ristretto club di quanti hanno conquistato tutte le tre principali corse a tappe, dopo i successi della Vuelta nel 2010 e del Giro d’Italia nel 2013.