Novara (4-2-3-1) Da Costa; Faraoni, Troest, Dell’ Orco, Garofalo; Viola, Casarini; Farago'(13′ pt Gonzalez), Lanzafame (32′ st Galabinov), Nadarevic (23′ st Dickmann); Evacuo. A disposizione: Tozzo, Ludi, Buzzegoli, Corazza, Schiavi, Adorjan. All. Marco Baroni
Avellino (4-3-1-2) Frattali; Pucino, Migliorini, Chiosa, Visconti; Arini (1′ st Pisano), Jidayi, Gavazzi; Bastien (38′ st Insigne); Castaldo, Mokulu (18′ st Nica). A disposizione: Offredi, Biraschi, Tavano, Joao Silva, Rea, D’Attilio. All. Attilio Tesser.
Arbitro: La Penna di Roma
Guardalinee: Mondin di Treviso e Soricaro di Barletta.
Ammoniti: Pucino, Faraoni, Chiosa, Jidayi, Lanzafame.
Reti: 18′ pt Nadarevic (N), 35′ pt Evacuo (N), 37′ pt Evacuo (N), 42′ st rig. Gonzalez (N), 20′ st Gavazzi (A).
di Lucio Ianniciello
Un vero e proprio crollo, eppure il quarto d’ora iniziale non faceva presagire ciò. L’errore sul vantaggio novarese ha fatto saltare tutto, l’Avellino si e’ disunito, il Novara ha dilagato affondando come lama nel burro. Partita finita dopo un tempo. Non è accettabile un atteggiamento del genere, uno scivolone clamoroso.
Baroni da’ fiducia ad Evacuo come terminale offensivo, alle sue spalle Lanzafame, Nadarevic e Farago’. In porta c’è Da Costa. Un 4-2-3-1 che puo essere letto anche come un 4-4-1-1. Confermata la difesa a 4 per i verdi, Biraschi va in panca e Visconti viene rispolverato sulla sinistra. Arini dal 1′, scontato il ritorno di Jidayi in mediana. Bastien a ridosso della coppia offensiva Castaldo – Mokulu. Si parte con ritmi bassi, dopo 10′ si fa già male Farago’ per una sospetta contrattura, deve uscire. Il primo tiro è di Bastien, para facilmente Da Costa. Al 18′ la frittata: da un calcio di punizione per i lupi, perde palla Visconti, Viola lancia per Nadarevic, squadra sbilanciata e l’ex Trapani batte Frattali con un piatto di precisione. Tesser si infuria per la mancata copertura. Brutta botta, si cerca di reagire, buona azione Gavazzi – Bastien, tiro del belga e questa volta Da Costa si deve impegnare per opporsi. L’Avellino attacca ma lascia grandi praterie, ne approfitta Gonzalez, fallo di Chiosa e rigore decretato. Evacuo va sul dischetto, conclusione fiacca e Frattali para. Ma l’Avellino non c’è, preso ancora di infilata, Evacuo trova l’angolino giusto per il 2-0. È un massacro, perché passa una manciata di minuti e ancora Evacuo con una zampata fa 3-0. Chiosa non la vede proprio la palla, in entrambe le occasioni la punta azzurra lo svernicia. Espulso mister Tesser. Piove sul bagnato. Al 43′ Castaldo commette fallo in area irpina su Lanzafame, La Penna fischia un altro penalty che Gonzalez trasforma impeccabilmente spiazzando Frattali. Incredibile ma vero, si è già sul 4-0 per i piemontesi. Finisce così un primo tempo horror per i lupi.
Cambio Arini – Pisano, difesa a 5, Visconti e il subentrato gli esterni, Pucino centrale. Comincia con lena l’Avellino, Migliorini su punizione chiama all’intervento difficile Da Costa. Al 10′ altro giallo per Pucino, entra malissimo su Lanzafame, verdi in 10. Viene sacrificato Mokuku, Nica va a destra, Visconti avanza, Pisano va a sinistra per una sorta di 3-4-2. Al 20′ arriva il gol di Gavazzi, botta dalla distanza ad uccellare Da Costa per il 4-1. Al 25′ Chiosa sfrutta una torre di Castaldo ma il suo tiro esce di poco fuori. Secondo tempo generoso dei lupi ma la partita e’ terminata da tempo. Faraoni al 40′ si mangia il 5-1, anche l’ex Galabinov ci va vicino con una zuccata alta. Ancora il bulgaro al 45′ con un tiro radente dai 20 metri non va molto lontano dal montante, non si ferma perché dopo un giro di lancette coglie l’esterno della rete in posizione defilata nonostante la marcatura non proprio morbida di Migliorini. La gara finisce con una punizione di Viola deviata da Frattali. L’Avellino con questo pesante 4-1 fa il paio con la sconfitta interna contro il Vicenza alla sesta giornata, identico risultato.