L’Istituto è stato inserito nell’Atlante Nazionale dei Monumenti Adottati dai Ministeri dell’Istruzione e del Turismo. Riconosciuto il valore patrimoniale di un monumento nazionale da tutelare, preservare e valorizzare. L’istituto di Avellino ottiene il riconoscimento celebrando così i suoi 140 anni di storia.
Esattamente oggi 14 Dicembre 2019 compie 140 anni l’istituto Agrario ‘De Sanctis’ di Avellino, la seconda scuola enologica irpina più antica d’Italia. Voluta da Francesco De Sanctis per sostenere con il sapere la tecnica agricola, De Sanctis, in tale maniera, intuiva un’Irpinia orientata con una vocazione nell’agricoltura e nell’impresa rurale nell’amata terra. La prestigiosa istituzione di Avellino festeggia il traguardo raggiunto con l’ennesimo riconoscimento della sua eccellenza nel campo della formazione. L’Istituto Agrario ‘De Sanctis’ è stato inserito nell’Atlante Nazionale dei Monumenti Adottati. A darne notizia, il dirigente scolastico Pietro Caterini che con tale riconoscimento celebra la seconda scuola più antica d’Italia istituita nel 1879 con Regio Decreto; l’istituto agrario è la prima scuola del Mezzogiorno. Una scuola – azienda con annesso convitto che, in questi anni, ha ricevuto premi e riconoscimenti per qualità della formazione ed eccellenza dei vini prodotti. Un convegno celebrativo con tanti ospiti di rilievo, una sfilata di moda Di-Vino Fashion curata dalla stilista Luisa Del Vecchio e realizzata con gli allievi dell’Istituto Amatucci di cui l’Ing. Caterini e DS reggente e gli allievi dei due istituti “ Modelli” per l’occasione. Un calendario dedicato alla Di – Vino Fashion curato da Arturo Bascetta Editore e tantissima partecipazione. Dall’entusiasmo suscitato dal riconoscimento è nata l’idea di istituire un enoteca aperta al pubblico dove sarà possibile ammirare, in vetrina, le produzioni storiche della scuola enologica e acquistare gli eccellenti vini irpini prodotti: “ Aglianico”, “Fiano di Avellino”, “Taurasi”, “Greco”, “ Sciascinoso”, ”Spumante” ed il famoso” Brandy Avellino”. Al DS Pietro Caterini che in questi anni, oltre a riportare agli antichi splendori architettonici l’Istituto si è prodigato per offrire agli studenti una formazione eccellente e le massime possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, abbiamo posto alcune domande.
Come nasce l’idea di istituire l’Enoteca De Sanctis? Presso la scuola è stato sempre presente un punto vendita adiacente alle cantine; attualmente, per l’aumentato interesse verso la produzione aziendale della scuola si è ritenuto potenziare la vendita e la visibilità dei prodotti di eccellenza attraverso l’allestimento di un locale adiacente al piazzale della scuola da adibire ad ampia ed attrezzata enoteca per la vendita e per l’esposizione.
Qual è il servizio che offre? Come già è stato anticipato, la uova ENOTECA DE SANCTIS offre un servizio rivolto alla vendita dei prodotti enologici ddella scuola e l’esposizione di bottiglie pregiate e storiche anche di altre prestigiose aziende vitivinicole del territorio nazionale.
Qual è il ruolo dell’enoteca e degli enotecnici nella divulgazione enologica? L’enoteca De Sanctis svolgerà un ruolo di riferimento sui prodotti enologici ed un ruolo di trasferimento della conoscenza vitivinicola per tutto il pubblico interessato. Sarà un servizio rivolto alla comunità sia sul piano culturale che sul piano commerciale.
Qual è il contributo dell’Enoteca De Sanctis alla comunicazione del vino? Presso la scuola esiste da sempre il corso di viticoltura ed enologia, oltre al corso post diploma di ENOTECNICO, pertanto è possibile acquisire tutte le conoscenze scientifiche delle caratteristiche dei vini, proprio frequentando gli ambienti scolastici e la nuova ENOTECA DE SANCTIS.
Nelle specializzazioni del vostro Istituto è prevista l’istituzione di stage per le figure di sommelier e enotecnici? Nella scuola è presente, in adiacenza alle cantine, una sala di degustazione, dove si svolgono corsi di ANALISI SENSORIALI dei vini rivolti anche al pubblico esterno alla scuola con lezioni di docenti enologi della scuola stessa.