“Ottimizzare la gestione delle risorse idriche e migliorare le pratiche colturali per aumentare il contenuto di sostanza organica nei suoli e ridurre il rischio erosivo”. È quanto afferma Ciro Picariello, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Avellino nel corso del convegno “Strumenti innovativi per la gestione delle risorse idriche e la riduzione delle emissioni di ammoniaca in agricoltura” che si è svolto presso la sede del Consorzio di Bonifica dell’Ufita a Grottaminarda. L’incontro è stato promOsso dall’ordine degli agronomi in collaborazione con il Consorzio.
L’attenzione è stata focalizzata sulle modalità di esecuzione delle indagini ambientali sui terreni agricoli. Il seminario, ha trattato le problematiche connesse alle emissioni di ammoniaca, l’ottimizzazione delle risorse idriche e la protezione del suolo agricolo, nell’ambito del progetto pilota RiAgri.
“Si è evidenziato in modo semplice e chiaro le procedure per informare le aziende agricole sulle opportunità di crescita legate ad un più efficiente utilizzo della risorsa refluo e acqua, in modo da ridurre le emissioni di ammoniaca e gas serra in atmosfera”, spiega Picariello. Che aggiunge: “Tutti questi step concorrono al raggiungimento dell’obiettivo globale di informare gli allevatori/agricoltori sulla possibilità di trarre vantaggio dall’adozione di una gestione integrata delle risorse ambientali ottimizzata e sostenibile”.
I lavori sono stati introdotti da Francesco Vigorita presidente del Consorzio, il consigliere Angelo Petretta, e il capo settore catasto espropri contrubuenza Giuseppe Lo Conte.
Hanno relazionato Stefania Pindozzi, docente dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Dipertimento di Agraria sul progetto RiAgri-tecniche innovative per la riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera nelle aziende agricole e Carlo De Michele di Ariespace Srl su “la gestione irrigua e il monitoraggio delle colture con dati da satellite”.
“Un ringraziamento va al presidente Francesco Vigorita insieme alla Struttura consortile, per aver realizzato un’ importante opera irrigua in località Calore in agro del Comune di Mirabella Eclano, nell’ambito di un progetto comunitario P.S.R. con effetti positivi sull’ambiente, sull’economia e sull’agricoltura”, conclude Picariello.