Si è svolta presso l’istituto superiore “A. M. Maffucci” la giornata contro la violenza sulle donne dal titolo “legalità e codice rosso”. Organizzazione perfetta meticolosa curata nei minimi dettagli da parte del dirigente scolastico Deborah De Meo impegnata ad offrire un eccellente grado di preparazione culturale ai propri studenti unito ai valori importanti della vita fondamentali per costruire una società migliore grazie anche al contributo del corpo docente fino ai collaboratori. Un lavoro di squadra che consente di ottenere grandi risultati. Ha presentato e condotto con maestria i lavori dell’importante evento il prof. Antonio Metallo. Ha portato i saluti il sindaco di Calitri Michele Di Maio. Poi è toccato al dott. Filomeno Caruso, medico che svolge la sua attività professionale tra Aquilonia e Calitri. Il dott. Caruso oltre a presentare don Aniello Manganiello, fratello ed esempio di vita, ha ribadito i principi della loro azione quotidiana “beati chi ha fame e sete di giustizia perche’ saranno saziati… Per amore del mio popolo non tacero”. Non si può far finta di niente girando la testa dall’altro lato. In riferimento alla giornata ha detto che bisogna porre due termini al centro del nostro vivere quotidiano: rispetto ed amore del prossimo perchè l’unica differenza tra uomo e donna è a livello cromosomico su cui agiscono fattori epigenetici esterni ed interni. E’ toccato poi a don Aniello Manganiello il quale ha riportato la sua esperienza in merito dicendo con vigore no a qualsiasi forma di violenza, bisogna educare ad avere il rispetto della persona come lui quotidianamente fa con i ragazzi e le ragazze dell’oratorio di Scampia(Na) dove svolge la sua attività di religioso spendendosi tutti i giorni con sudore e sacrifici per insegnare valori e legalità e recandosi in tutte le scuole italiane per svolgere il suo compito educativo e di discepolo di Gesu’ Cristo. A seguire è intervenuta Michelina Iuliano del centro antiviolenza Consorzio dei Servizi alta Irpinia che ha portato la sua esperienza quotidiana ribadendo gli stessi concetti di chi l’aveva preceduta negli interventi. E’ toccato al maresciallo capo Francesca Bocchino del comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. L’ intervento della maresciallo Capo Bocchino era molto atteso in quanto lei oltre ad essere una persona speciale e straordinaria è un punto di riferimento di tutte le donne irpine ed oltre vittime di violenza. Oltre a ribadire quanti avevano detto i relatori che l’avevano preceduta sottolineato le forme di violenza psicologica fisiche ed economica che le donne devono subire ha proiettato un video molto educativo ed istruttivo. Ha concluso i lavori il Capitano dei Carabinieri del Comando Provinciale di S.Angelo dei Lombardi (AV), Gianpio Minieri, che ha ribadito i concetti chiave che sono emersi durante la discussione e l’importante e capillare compito che svolge l’arma dei carabinieri per garantire sicurezza ordine e legalità a tutti i cittadini. Durante la kermesse gli studenti hanno recitato poesie e canti, ma la sintesi dei lavori è stata fatta da Chiara Marzullo, una ragazza che frequenta il quinto anno che ha letto tante frasi che hanno colpito l’interesse di tutti. I pensieri saranno messi in un video. Infine e’ stata inaugurata la panchina rossa e piantato l’albero della legalità donati dall’associazione Ultimi a cui e’ stato fatto un regalo frutto di una donazione volontaria. Per concludere, si può dire che è stata una bella giornata ricca di contenuti di riflessioni ed esempi positivi dove sono stati ribaditi alcuni concetti fondamentali: no alla violenza sulle donne, legalità rispetto ed amore per il prossimo.