a cura di Grazia Russo
1 giugno, lunedì San Giustino, protettore dei filosofi
Arriva giugno su un carro rotto,
rotto è il carro e a rischio è la maggese,
spingi, padrone mio, fatti coraggio:
solo se piove guadagnerai le spese!
Giugno è il mese del ritorno della transumanza dei mandriani che dalla Puglia riportavano le loro mucche sui pascoli dei monti irpini.
Nel mese di giugno, l’agricoltore doveva stare con la falce a portata di mano: Giugnu favici mpugnu. E per la fine del mese il grano doveva essere mietuto.
Poiché il sole spaccava le pietre, durante la mietitura, sul capo gli uomini portavano cappelli di paglia e le donne pezzuole legate sotto il mento. durante il duro e faticoso lavoro, però sia uomini che donne, trascorrevano il tempo a intonare canti, per lo più canzonature tra i due sessi.