Dopo una piccola tregua continua la lotta dei manifestanti, più violenta e già si contano più di 100 morti, si spara per strada a Kiev in Ucraina. Parlamento evacuato, poliziotti autorizzati a sparare per autodifesa, parte di essi sono passati con i manifestanti, e avrebbero prestato «giuramento al popolo». Una vera e propria guerra civile, giova ricordare che le manifestazioni sono iniziate a fine novembre, dopo che – il 21 – il governo del presidente Viktor Yanukovich (filorusso) ha fatto marci indietro sulla firma dell’accordo di associazione con l’Unione Europea, rilanciando così relazioni economiche con la Russia. (foto Afp/Sergei Supinsky)