Si ritorna in fabbrica dopo un mese di stop forzato con la novità del protocollo di sicurezza concordato in Prefettura il 6 aprile.
I lavoratori tornano in fabbrica consapevoli della difficile convivenza con il covd-19 ma con le giuste precauzioni per evitare il contagio.
Stiamo sperimentando l’inizio della fase2 dichiara il Segretario della Fismic-Confsal Giuseppe Zaolino, lo screening di massa della settimana scorsa aveva l’obiettivo di individuare , eventuali soggetti asintomatici prima del rientro in fabbrica e da oggi si sperimentano i nuovi protocolli dentro l’ azienda come il distanziamento sociale, le mascherine protettive, il lavaggio frequente delle mani ed una sanificazione spinta degli ambienti di lavoro.
In questa prima fase rientrerà solo il 50% dell’organico, la restante parte nelle prossime settimane.
La fabbrica più grande dell’Alta Irpinia è diventata un esempio concreto per ripartire in sicurezza.
Siamo consapevoli conclude Zaolino che il percorso di convivenza con il virus sarà lungo e molto difficile.
Per noi la salute è la priorità in assoluto ma anche il lavoro e la possibilità di mantenere i posti di lavoro deve avere la giusta considerazione per evitare di aggiungere altri disoccupati agli 85 Mila attuali.