Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato nella seduta odierna la legge sulla “Valorizzazione dei suoli pubblici a vocazione agricola per contenere il consumo e favorirne l’accesso ai giovani”. La legge, licenziata in Commissione Agricoltura, rappresenta uno strumento che punta con forza sull’agricoltura agevolandone l’accesso ai giovani, così come è scritto al comma 2 dell’Art. 1: “La Regione promuove misure atte a contenere il consumo dei suoli agricoli nonché a ridurre l’abbandono delle attività agricole e a sostenere il recupero produttivo”. Per l’on. Pietro Foglia, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale: “Avere tanti giovani impiegati nell’Agricoltura significa ottenere più risultati: crescita economica, minore disoccupazione e salvaguardia del territorio. In Campania, anche grazie a questa legge – ha detto l’On. Foglia – cercheremo di fondere Agricoltura, produzioni eno-gastronomiche e turismo per progettare un grande rilancio economico a beneficio del territorio e soprattutto dei nostri giovani”.
Per Foglia si tratta di una occasione importante per la Campania e per i tanti giovani in un momento di particolare crisi sociale oltre che lavorativa. Secondo il presidente della commissione Agricoltura, infatti, è necessario capire che: “L’Italia e il sistema economico per crescere devono puntare sul concreto, sull’agricoltura e sui giovani, posto che il settore è ad alto tasso d’invecchiamento, solo il 3% di aziende è condotto da under 35, mentre la gran parte di imprese è in mano agli over 50. Le nuove generazioni possono essere una delle risposte più efficaci alle complesse sfide che abbiamo davanti”. Ecco perché nella legge approvata oggi c’è un messaggio chiaro: “Ripartire dalla terra. Un auspicio – conclude Foglia – ma anche un invito di chi ha davanti almeno trenta, quaranta anni di lavoro ed è convinto che lo sviluppo e il futuro dell’intero sistema Paese partano proprio dall’agricoltura intesa nella sua multifunzionalità”.