Oggi pomeriggio un nubifragio ha investito la capitale. Pioggia e forti raffiche di vento si sono abbattute sulle strade di Roma, creando anche disagi al traffico. Molte le chiamate ai vigili del fuoco, anche se non si ha ancora notizia di eventuali danni causati dal maltempo. Centinaia di automobilisti, che si sono trovati sul Grande raccordo anulare quando si è abbattuto il violento nubifragio su Roma, sono bloccati da oltre due ore, nei pressi dell’uscita Gregna Sant’Andrea. Nel tratto di strada un enorme pozza d’acqua, come una piscina, in corrispondenza di un avvallamento del terreno. Dopo quasi tre ore la corsia di soccorso è stata liberata e la polizia stradale cerca di far defluire le auto contromano sul Gra verso l’uscita Appia-San Giovanni che al momento è però intasata. Invidia e un pizzico di speranza l’ha destata il proprietario di un fuoristrada che, unico tra tutti, è riuscito a oltrepassare la ‘piscinà. Tra gli automobilisti è tanta la rabbia che, dopo due ore, ha lasciato spazio, in alcuni casi, alla rassegnazione. Appena ha smesso di piovere, in molti sono scesi dalle proprie auto e hanno fotografato l’immensa pozza d’acqua che impedisce loro di proseguire. «Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse (ad estensione dell’avviso del 13 giugno 2014), con indicazione che dalle prime ore di domani e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio ‘il persistere di precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, possibili grandinate, forti raffiche di vento e frequente attività elettricà». Lo comunica in una nota la Regione Lazio.