Si è tenuta questa mattina presso la sede del coordinamento provinciale di Avellino la riunione dei sindaci e degli amministratori dell’Unione di Centro. La posizione emersa dall’incontro è quella di perseguire la strada delle intese istituzionali negli enti sovracomunali, favorendo il contributo di tutte le forze politiche in considerazione della fase di difficoltà che gli enti stessi attraversano, abbandonando così la logica dello scontro e delle appartenenze. La strada dell’intesa istituzionale verrà, perciò, perseguita anche in occasione della Conferenza d’Ambito dell’Ato Rifiuti convocata per il prossimo 21 luglio, con l’obiettivo di arrivare alla definizione di un modello di gestione che garantisca l’efficienza e l’economicità del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia di Avellino e nella ferma convinzione che solo attraverso il concorso di tutti si possa centrare quest’ambizioso obiettivo. L’Unione di Centro di Avellino, considerando prioritaria la individuazione di una ipotesi condivisa relativa al modello di gestione del servizio, offrirà il proprio contributo in termini di proposta con particolare riguardo alla distinzione tra la parte di raccolta e quella dello smaltimento del servizio; all’organizzazione dei cosiddetti Sistemi Territoriali Operativi (STO) attraverso una loro riperimetrazione che abbia a riferimento gli Sts del Ptcp; all’organizzazione su base provinciale del servizio di smaltimento; alla definizione di distinti piani industriali per la raccolta e per lo smaltimento con distinti piani tariffari; alla successiva individuazione dei soggetti attuativi dei vari piani. E’ in questi termini, perciò, che i sindaci dell’Unione di Centro parteciperanno alla Conferenza d’Ambito, individuando chi dovrà incarnare questa posizione per mettere l’Ato nella condizione di poter avviare il processo di riforma del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia di Avellino.