Il tratto autostradale da Baiano ad Avellino Ovest fu una vera sfida per i progettisti della società autostradale quando fu disegnato per la sua costruzione. Si superarono le pendenze limite per le autostrade secondo le norme del tempo, ma l’ANAS e il Ministero dei Trasporti concessero prontamente una deroga. La principale opera fu un viadotto di circa 700 metri quasi totalmente in curva, per metà nel comune di Visciano (NA) e per metà nel comune di Monteforte Irpino (AV) (famoso oggi per l’incidente del 28 luglio dove caddè il bus che provocò 40 morti). Se questo tratto fu difficile quello immediatamente successivo, dal Valico di Monteforte ad Avellino, fu anche peggio. Bisognava scendere un dislivello di 250 m in poco meno di 5 km. Il percorso è interamente costruito “a mezza costa” sulla parete della montagna. Ci sono numerosi, anche se corti, viadotti, e le numerose curve sono di raggio stretto. Nei mesi invernali (tra novembre e aprile) è obbligatorio avere le catene a bordo tra Baiano e Candela. Mancano pochi giorni al 15 novembre, data in cui entrerà in vigore l’obbligatorietà di possedere a bordo catene o pneumatici da neve, è c’era il rischio che la società autostradale potesse chiudere l’intero tratto a causa della impossibilità di utilizzare il deposito dove sono parcheggiati i mezzi spazzaneve e depositato il sale in caso di ghiaccio. Il deposito è situato proprio nel tratto sequestrato dalla Procura a causa dell’evento tragico del 28 luglio scorso. La società non si sentiva di garantire la circolazione autostradale in condizioni atmosferiche avverse senza ritornare in possesso di suddetta area. La chiusura del tratto provocherebbe disagi alla circolazione che avrebbe dovuto utilizzare la Nazionale delle Puglie nel tratto che da Torrette di Mercogliano porta a Baiano. Proprio sabato, però, è arrivato da parte della Procura di Avellino il dissequestro del tratto in questione e l’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’importante arteria inizieranno a breve. Si dovrebbe così evitare la chiusura del tratto in questione e in poche settimane riprendere la circolazione in entrambe le corsie.